Con il termine benna si fa attualmente riferimento ad un macchinario che viene impiegato nel settore edile, ma anche industriale, produttivo, in ambito agricolo, per la manutenzione architettonica o anche per la gestione dei rifiuti. Insomma questo tipo di apparecchi, più o meno grandi e strutturati, possono essere usati per compiti anche molto diversi fra loro. In ogni caso ovunque sia richiesto il sollevamento, il trasporto, il carico/scarico di materiali di vario genere.
In base al tipo specifico di benna, infatti, si possono muovere materiali sciolti, fare scavi o spostare terreni. La benna la troviamo oggi spesso montata su mezzi a motore cingolati, come gli escavatori, le terne semoventi oppure le gru per potersi muovere in maniera agile su varie tipologie di terreno. Ogni azienda che intenda acquistare un prodotto di questo tipo, utile per non dire necessario per lavorare bene, in sicurezza ed essere competitivi sul mercato, sceglierà il prodotto con le caratteristiche specifiche in base alla destinazione o al materiale da gestire.
Tipologie di benne: le più diffuse e dove comprarle
Fra le tipologie più diffuse ed impiegate ci sono sicuramente le benne bivalve e le benne standard. La scelta fra queste o altre tipologie dipende dalle esigenze. Quello che conta, trattandosi di macchinari per il lavoro che ricoprono incarichi di responsabilità per la sicurezza delle persone, delle cose e che devono svolgere lavori particolari, è importante che siano di eccellente qualità. Ecco perché di solito si raccomanda l’acquisto da rivenditori del settore che possano fornire prodotti in materiale resistente e rinforzati lì dove lo sforzo è maggiore.
Benne standard e benne bivalve
Le benne bivalve
Le benne bivalve sono apparecchi che si possono utilizzare per caricare e scaricare varie tipologie di materiali e si possono utilizzare nel settore edile, agricolo, per la manutenzione architettonica, per la gestione dei rifiuti etc. Esse sono anche altrimenti dette benne mordenti bivalve perché la struttura presenta due valve somiglianti ad un morso.
La scelta specifica fra i vari tipi di benne bivalve dipende dall’impiego specifico, Tecnobenne produce benne bivalve di diverse tipologie con uno o due cilindri, orizzontali oppure verticali. Ogni prodotto può essere personalizzato con vari accessori per l’esecuzione di operazioni differenti: un esempio è la spianatrice automatica. In tutti i casi con questo rivenditore si ha la garanzia di un macchinario di qualità, durevole e capace di adempiere ad i compiti per cui lo si usa.
Le benne standard – base
Le benne standard sono il modello più classico e base di questo tipo di macchinari. La benna in questo caso non ha due valve, ma un unico recipiente caricante. Questi dispositivi si impiegano di norma per il movimento di prodotti già mobili, non particolarmente difficoltosi. È il caso quindi del carico e scarico di terra, ghiaia, sabbia o prodotti simili.
Si tratta quindi di un modello eccellente per pochi compiti specifici poiché non particolarmente forte per scavare per esempio terreni particolari, duri, compatti o per la movimentazione di elementi troppo impegnativi come rocce. Questo prodotto non è adatto nemmeno alla creazione di fondamenta e quindi di solito non si usano nel settore edile che per pochi specifici compiti.
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