Lavorare da casa e farlo in modo efficiente, produttivo: non più soltanto una scelta ibera ma quasi sempre una necessità dettata dalla contingenza attuale, che vede nello smart working una soluzione indispensabile per continuare a mandare avanti il proprio lavoro pur con tutte le difficoltà del caso.
Riuscire a rendere efficiente il proprio spazio di lavori in casa, produttivo e senza distrazioni, è il primo step per fare in modo che questo passaggio sia il più possibile indolore. Ci sono vantaggi e svantaggi che derivano dal lavorare in casa: tempi ridotti e maggiore comodità sono indiscutibili elementi pro, di contro c’è il rischio di essere preda di eccessive distrazioni o non riuscire a concentrarsi adeguatamente.
Quali sono le best practices per configurare il proprio spazio di lavoro casalingo in modo efficace, rendendolo il più possibile produttivo? Vediamo alcuni consigli.
Sono, questi, tre rapidi consigli che possono essere seguiti per ottimizzare al meglio la fase di lavoro presso la propria abitazione. Lo smart working è ormai parte integrante della vita quotidiana e, con ogni probabilità, in futuro tenderà ad aumentare notevolmente il ricorso a questo strumento multimediale con il quale tutti abbiamo iniziato a prendere confidenza a causa della pandemia.
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