Anche se la bella stagione è ancora lontana, si inizia già a parlare di vacanze e con esse di tutte le cose che riguardano il sole e il mare. Tema molto in auge in questo contesto è la depilazione, in particolare quella maschile, di cui si sente parlare sempre più spesso.
Alcuni dati statistici mostrano che il 30% degli appuntamenti riguardanti le depilazioni nei saloni di bellezza è prenotato da uomini. Un sondaggio svolto da Eumetra per il marchio Gillette rivela inoltre che circa un italiano su due preferisce arrivare alla prova costume con almeno alcune parti del corpo libere dai peli, mentre chi si depila durante tutto l’anno è circa il 21% degli intervistati.
Le parti del corpo da cui i peli vengono più spesso rimossi sono il petto (58%), l’inguine (41%) e la schiena (40%), seguiti da addominali, gambe e braccia.
Sebbene siano molti i maschi che scelgono di depilarsi, non tutti ricorrono allo stesso metodo. Come per le donne, gli uomini hanno svariate opzioni quando si parla di depilazione. Sempre più diffusa è la depilazione laser, che permette di sbarazzarsi definitivamente dei peli superflui.
Un altro metodo molto utilizzato è la crema depilatoria che in qualche minuto permette di rimuovere la lunghezza del pelo comodamente da sotto la doccia. Sebbene sia pratica, questa però, se usata senza rispettare le istruzioni o in presenza di allergia a qualche componente, può provocare arrossamenti e prurito.
Il metodo considerato il più doloroso dal sesso maschile è la depilazione tramite cera, sia a caldo che a freddo. Sebbene con questo tipo di epilazione si rimuovono i peli dalla radice e ciò consente di mantenere il risultato più a lungo, non è il metodo più diffuso tra gli uomini.
Infatti, il mezzo di depilazione prediletto dal sesso maschile rimane il rasoio, meglio se elettrico, che consente di ottenere risultati buoni in pochissimo tempo. Inoltre è un articolo che può essere portato comodamente con sé. Dal momento che esso viene già utilizzato dai maschi per radersi il viso, il suo uso appare particolarmente semplice.
Nonostante ciò, sono in molti gli uomini che incorrono in effetti indesiderati come tagli, graffi o arrossamenti derivanti dall’uso scorretto di questi articoli. Jannik Lindner, uno dei responsabili del sito SUPERUOMINI, spiega come limitare i danni della depilazione maschile:
“È importante fare sempre uso di uno scrub, per preparare la zona da depilare, e di creme idratanti, per combattere gli arrossamenti e mantenere nutrita la pelle dopo il trattamento. Ogni tipo di pelle è diversa e, dunque, un metodo di depilazione sarà più indicato per una persona, ma non necessariamente per un’altra”.
Ma com’è nato questo trend tra il sesso maschile? Anche se molte persone credono che questa nuova tendenza sia dovuta ad una questione di igiene (il 34% degli intervistati), ormai è dato certo che un corpo villoso ben lavato non ha nulla a che invidiare, igienicamente parlando, ad uno completamente privo di peli.
Il fenomeno della depilazione maschile è dettato da un’inversione di tendenza su ciò che viene considerato bello. Sono ormai lontani i tempi in cui l’immagine ideale di virilità per eccellenza era Sean Connery che mostrava il suo petto villoso nei panni di 007. Oggi in tv, nelle riviste e nelle sale cinematografiche veniamo bombardati da fisici muscolosi e privi di peluria.
Il 55% delle donne crede che la depilazione non intacchi in alcun modo la mascolinità, il 36% preferisce un uomo depilato, il 20% crede che un corpo maschile depilato sia, addirittura, più sexy. Già l’analisi di questi dati rende chiaro il motivo principale per cui un uomo si depila: lo fa per vanità. Molti affermano, infatti, di vedersi meglio allo specchio dopo essersi depilati (58%).
Esistono, ovviamente, anche altri motivi che spingono un maschio verso questa decisione, ad esempio la praticità per uno sportivo (16%), ma sono quasi irrilevanti se paragonati al fatto di sentirsi a proprio agio con se stessi.
Qualsiasi sia la ragione, questo trend probabilmente non cambierà per molti anni, e la Gillette ne ha approfittato per creare e diffondere dei semplici tutorial. Qui sotto è possibile vedere un esempio.