Il giardino all’italiana, noto anche come giardino formale, rappresenta una vera e propria meraviglia paesaggistica del nostro Paese, una delle più invidiate in assoluto. Lo stile outdoor italiano prende come principale punto di riferimento gli antichi giardini dell’Impero Romano, per dare vita a realizzazioni in cui la raffinatezza si coniuga mirabilmente alla convivialità tramite l’organizzazione di spazi dedicati a cene ed eventi all’aperto e vere e proprie zone relax. Una miscela che ha incontrato un gradimento sempre più diffuso in ogni parte del globo.
Le origini del Giardino all’Italiana
Il giardino all’italiana si ispira a quello medievale, epoca in cui era però ideato con fini utilitari, dovendo servire alla coltivazione di frutta e verdure. La svolta in direzione della convivialità è avvenuta intorno al XV° secolo, quando ha iniziato a trasformarsi in un luogo di piacere e di svago.
A favorire questa svolta sono stati in particolare gli elementi architettonici di ispirazione romana inseriti nella superficie verde, conferendole ordine e simmetria in modo da farne il luogo ideale per eventi in grado di ispirare il massimo di socialità.
Tra le realizzazioni più famose vanno senz’altro ricordate quelle di Niccolò Tribolo, il quale operò soprattutto nella zona di Firenze, dando vita ai giardini di Boboli, di Villa Corsini e Villa Castello. Da menzionare poi, e non potrebbe essere altrimenti, la Reggia di Caserta e Villa d’Este a Tivoli.
Sotto tale veste il giardino all’italiana ha profondamente influenzato la storia del giardinaggio, ispirando in particolare, nel Rinascimento, le coorti Francia e Inghilterra, ma non solo.
Stile e vegetazione
L’eleganza dei Giardini all’italiana è il risultato della presenza di forme geometriche, ordine e simmetria. Sono soprattutto le statue, i pergolati, le fontane, i pozzi d’acqua e altri elementi architettonici a conferirgli questa preziosa caratteristica. Molto elaborato, per effetto del suggestivo mix creato da verde e architettura, presenta sempre il cosiddetto giardino segreto, ovvero la zona relax nascosta dalla vegetazione circostante, ove riposare o dedicarsi ad incontri conviviali.
Inoltre la vista delle campagne circostanti dalla villa e viceversa, viene sempre favorita dalla disposizione laterale o sul fondo dell’abitazione dei filari di alberi alti che fanno contrasto alla vegetazione del giardino vero e proprio. Proprio arbusti e siepi sono delegati al compito di dividere il giardino in parti che creano una preziosa simmetria tra di loro.
Va infine ricordata l’importanza dell’arte topiaria, ovvero il taglio e la potatura delle piante al fine di ottenere forme precise, tra cui figure ispirate alla natura. Proprio in tal modo è possibile sostituire nel disegno complessivo gli alberi dal taglio naturale e realizzare labirinti, colonnati e tunnel destinati a rendere ancora più suggestivo il risultato finale.
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