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Il modellismo ha sempre fatto parte della vita dell’uomo. Negli ultimi anni però, le nuove passioni più tecnologiche avevano un po’ messo in ombra questa particolare forma d’arte. La figura del modellista come artigiano sta effettivamente quasi sparendo, perché sostituita dai computer, dai robot e da altri tipi di innovazioni.
Il modellismo è però anche un hobby che consiste nel costruire e, a volte, condurre (in quello che viene chiamato ‘dinamico’) riproduzioni di macchine, edifici e oggetti della vita quotidiana. E oggi sta vivendo una nuova fase di popolarità.
Per modellismo si intende, in senso generale, un’attività manuale volta a creare oggetti in scala ridotta o maggiorata, utilizzando differenti tipi di tecniche, che diventano un “modello” per il settore industriale o, a livello ricreativo, un passatempo per intrattenere e divertire grandi e piccoli.
Gli attrezzi per fare modellismo sono ad oggi cambiati e permettono anche ai principianti di poter iniziare a creare oggetti degni di nota, anche se non è sempre un ‘gioco da ragazzi’. I vari utensili si possono comprare singolarmente per ogni modellino da creare, ma in commercio si trovano anche kit di taglia-balsa sempre pronti all’uso.
Tra gli strumenti utilizzati se ne trovano di tutti i tipi, anche di aspetto apparentemente ‘professionale’ come la sega idonea per incidere il legno e altri materiali, che risulta semplice da utilizzare anche a livello amatoriale. Altri attrezzi sono invece più comuni e sono presenti in molte case e laboratori per il fai da te (come pinzette, cacciaviti, trapano, ecc…). Infine, è necessaria una postazione di lavoro con molta luce e morse per ancorare l’oggetto da scalfire e modellare.
Per quello che riguarda i tipi di modellismo, ne esistono principalmente due, lo statico e il dimanico. Il modellismo statico è quello dei prototipi in scala ridotta di oggetti di vita quotidiana o di manufatti industriali, ed è antico quasi quanto la storia dell’uomo. Per esempio, i giochi per bambini, come piccole cucine, automobili o animali di legno o plastica, altro non sono che prototipi di qualcosa che esiste in scala maggiore, sono forme primordiali di questa forma d’arte.
Il modellismo dinamico, come si intuisce dal nome, è dotato di ‘movimento’. L’esempio più classico è il trenino (ferromodellismo), molto comune fino ad alcune generazioni fa. Esistono modelli di base e altri molto complessi, che quasi non hanno nulla da invidiare ai treni veri e propri. Oggi, questi modelli sono dotati di radiocomandi molto potenti (droni anche di pubblica utilità), ed esistono competizioni ufficiali basate su macchinine (modellismo automobilistico), aerei (elimodellismo) o altri mezzi in miniatura (per esempio, razzi ad acqua e barche). Si tratta di un hobby sicuramente più difficile, che ha bisogno non solo di eccezionale manualità, ma anche di buone doti meccaniche ed ingegneristiche.
Oltre alle menzionate categorie di modellismo (ferromodellismo, elimodellismo, ecc…), ne esistono altre più o meno praticate come per esempio quello scientifico, usato per la rappresentazione in scala, ridotta o maggiorata, dell’anatomia umana e animale o per la rappresentazione di ecosistemi complessi in un contesto controllato.
Anche le miniature militari, molto note fino a 30 anni fa e che consistono in rappresentazioni di forze armate, eserciti in scala e diorami, fanno parte del modellismo. Un diorama o plastico è una ricostruzione in scala ridotta rappresentante scenari di vario tipo, che cambiano a seconda del contesto.
Il modellismo da sempre è un modo per canalizzare l’attenzione e dimenticarsi per poche ore alla settimana di stress, problemi e complicazioni. È senza dubbio un passatempo molto rilassante, creativo e intrigante e, nonostante il tempo richiesto e le risorse, sa dare enormi soddisfazioni una volta completati i progetti con successo.