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Capita a tutti prima o poi di guardarsi allo specchio e notare la pelle sotto agli occhi di un colore più scuro del solito, o addirittura gonfia. Nel primo caso si parla di occhiaie, mentre con ‘borse’ si definiscono i rigonfiamenti nella zona sotto l’occhio. Chi li ha sembra particolarmente stanco o malato. Ma non è sempre così e non accade infatti solo in caso di malattia o stanchezza.
Sono alterazioni che possono apparire a chiunque – e in qualsiasi fase della vita – che hanno diverse cause. Non devono però far preoccupare eccessivamente perché di solito hanno rimedi e non sono gravi. In realtà sono un problema piuttosto comune, visto che la pelle intorno agli occhi è estremamente sottile (solo 0,5 mm, quindi 5 volte più sottile della pelle del viso) e anche molto sensibile. In questa zona inoltre i livelli di collagene sono particolarmente bassi.
Sia borse che occhiaie sono disturbi che si verificano nella stessa area, ma sono problemi diversi. Tra le cause delle occhiaie abbiamo la mancanza di sonno ristoratore, la carenza di ferro (e una conseguente scarsa ossigenazione dei tessuti), ma anche l’invecchiamento che provoca un ulteriore assottigliamento della pelle. Infine, possono esserci predisposizioni genetiche di vascolarizzazione della pelle di quell’area.
Le occhiaie vengono classificate in pigmentate (quando si ha un aumento di melatonina dato da genetica o infiammazione della parte), vascolari (quando la pelle è particolarmente sottile e si riescono a intravedere i vasi sanguigni sottostanti) o valle delle lacrime (solco molto marcato che va dal canto interno dell’occhio alla guancia ed è provocato dell’invecchiamento o dalla diminuzione del grasso).
Le borse possono essere sempre di origine genetica, ma appaiono spesso a causa della perdita del tono muscolare o della pelle, con quindi il cedimento della pelle nella zona. Raramente la causa può essere un’ernia del grasso orbitario che spinge la pelle in fuori.
Se appaiono la mattina al risveglio, può essere ritenzione idrica, a volte generata dall’eccesso di sale. Le cause genetiche possono portare ad avere le borse anche in età giovanile, con l’apparizione nell’adolescenza.
Molte persone tengono a coprire occhiaie e borse con correttori specifici per il contorno occhi. Questo va bene quando si vuole ‘mascherare’ il difetto prima di uscire di casa. Tuttavia esistono alcuni modi – senza ricorrere al medico – che possono aiutare a combattere, o almeno attenuare, questo inestetismo dello sguardo quando le cause non sono genetiche.
Per esempio, per rassodare la pelle sotto gli occhi possono essere fatti alcuni semplici esercizi di stretching. Inoltre, piccole accortezze come dormire con un cuscino alto o ridurre il sale possono aiutare notevolmente. Per entrambi, sia occhiaie che borse, possono essere utili anche gli impacchi di ghiaccio.
In caso di carenza di ferro, le occhiaie saranno solo uno dei fastidiosi sintomi. Deve essere ricercata la causa, ma scegliere i cibi corretti può già dare un giusto apporto. Barbabietole rosse, polline d’api oltre al tuorlo d’uovo, sono alternative fonti di ferro che non tutti usano, ma risultano utili.
Quando non ci sono facili soluzioni fai da te, è possibile rivolgersi a qualche specialista che, prima di tutto dovrà capire se ci possono essere cause fisiche, come problemi renali o tiroidei. Se non ci sono patologie presenti, esistono diversi trattamenti a seconda della zona da trattare.
Si va da speciali creme depigmentanti al laser, o i trattamenti di ossigenazione come la carbossiterapia (iniezioni di anidride carbonica) per le occhiaie. Anche le infiltrazioni di acido ialuronico vengono usate, soprattutto per la valle di lacrime. Per le borse invece vengono usati prodotti drenanti o interventi di tipo chirurgico (blefaroplastica).