Le serate si rinfrescano e iniziamo a guardare il nostro guardaroba nell’armadio, con l’aria eternamente insoddisfatta, pensando a come ci vestiremo quest’autunno. Beh sarete felici di sapere che la moda sta cambiando, in modo profondo. Non esistono dogmi o pezzi fondamentali per ‘essere alla moda’. Non c’è una tendenza assoluta. Ci sono miscele e interpretazioni. Ci sono sensazioni e chiavi di lettura di ciò che ci sta attorno ed ognuno è libero come mai prima di scegliere il proprio stile. Senz’altro il mood è vintage e vi sarete sicuramente accorti che la ‘zampata’ Seventies è tornata con forza, in un fenomeno unisex che negli anni ’70 aveva definito lo stile di un epoca ribelle e colorata. Nostalgia di un passato fatto di controversie, tra guerre e proteste, ma capace di una spinta culturale che ha generato film come ‘Ultimo tango a Parigi’, canzoni come ‘Imagine’ e artisti come Warhol.
Bisogna però prestare la giusta attenzione alla definizione ‘Seventies’, dato che il decennio è stato ricchissimo di stili anche fortemente contrapposti tra di loro. Per questo motivo possiamo richiamare alla mente il decennio dividendolo in tre periodi.
– L’inizio degli anni 70 sono una continuazione dello stile hippie di fine anni ‘60, del ‘flower-power’ caratterizzato da blouse messicane, pantaloni a zampa di elefante e gonne larghe e lunghe alla caviglia. Basti a pensare alla mitica Cher che negli anni 70 pubblica ben 10 dischi, dominando la scena musicale e imponendo il suo stile.
– La metà degli anni 70 è nota anche come la rivincita della T-shirt, non più usata come ‘maglia della salute’, ma come un vero e proprio capo d’abbigliamento con disegni o slogan. Le ‘Charlie’s Angels’ diventano le icone tv più celebrate reinterpretando uno stile facilmente indossabile e chich.
– La fine degli anni 70 è caratterizzata dalla silhouette a triangolo rovesciato, dove le giacche assumono strutture importanti, le minigonne diventano strette e i pantaloni si svasano alla caviglia. L’inizio della Disco Music e lo Studio 54 sdogano la disco music con vestitini di lustrini e lurex. Nel 77 esce ‘Febbre del sabato sera’ con John Travolta e gli Abba iniziano il loro tour con outfit incredibili.
Ma nel 2015 su cosa puntare per rendere attuale questo stile? Abiti boho a microstampe, punto vita alto, gonne al ginoccio, abiti lunghi a microfantasie floreali, camicie morbide con fiocco sul colletto, frangie, zeppe vertiginose, sandal rasoterra. Divertitevi a mixare i colori che la faranno da padrone come il marsala, il ruggine, l’oro, il rosso e il blu intenso. Colori vitaminici che riflettono tutta la voglia di indipendenza delle donne di quell’epoca e l’energia delle donne di oggi.
Miriam Bakkali
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