Non tutti gli studenti arrivano all’esame di Stato con idee chiare per il futuro: c’è chi è certo di non volere studiare più, chi è indeciso se iniziare un percorso universitario o cominciare subito a cercare lavoro e chi desidera dedicare tempo alla propria crescita personale. Una breve guida a cosa fare dopo il diploma, come quella seguente, può aiutare a orientarsi così tra le diverse alternative a disposizione una volta finita la scuola superiore.
Dall’anno sabbatico ai corsi di specializzazione: cosa fare dopo il diploma
Oggi la scelta di gran lunga più comune subito dopo il diploma è iscriversi all’università. Nell’anno accademico 2022/2023, l’ultimo per cui sono disponibili stime aggiornate, le università italiane hanno registrato quasi 330mila prime immatricolazioni, da parte cioè di studenti che iniziavano per la prima volta in assoluto un percorso universitario. Proseguire gli studi dopo il diploma richiede, va da sé, di avere le idee abbastanza chiare su cosa si vuole fare da grandi e scegliere sulla base del tipo di carriera che si desidera facoltà e corso di studi.
Il famoso anno sabbatico può essere una soluzione se si è ancora indecisi sul proprio futuro. Un anno di pausa dallo studio è un’occasione perfetta per viaggiare, conoscere nuovi paesi e nuove culture e nel frattempo migliorare le proprie competenze linguistiche o imparare nuove lingue che, certamente, serviranno a rendere più attraente il proprio profilo agli occhi dei recruiter una volta che si comincerà a cercare lavoro.
Anche se si è scelto di non continuare subito con gli studi, insomma, il periodo immediatamente dopo il diploma è quello perfetto per investire sulla propria crescita personale. Delle esperienze di volontariato possono essere utili in questo senso. Negli ultimi anni è aumentata anche l’offerta di percorsi di coaching appositamente pensati per i giovani indecisi su come avviare la propria carriera.
Diversamente da quanto si potrebbe immaginare, comunque, sono numerosi oggi i ragazzi che decidono di cominciare a lavorare subito dopo il diploma. Ciò è particolarmente vero per chi ha svolto un percorso scolastico professionalizzante e ha conseguito, al termine, un titolo che abilita alla professione: contro a ogni aspettativa sono molti, infatti, i mestieri che in Italia si continuano a poter svolgere senza laurea. Il mercato saturo e il fatto che quelle che le aziende ricercano di più sono figure altamente specializzate, però, può rendere particolarmente ostico trovare lavoro subito dopo il diploma.
Un consiglio per chi vuole cominciare a lavorare senza laurea è, così, cercare un’azienda dove poter svolgere un tirocinio, uno stage, un apprendistato: è la via più veloce per entrare nel mondo del lavoro e quasi sempre le aziende tendono ad assumere stagisti e tirocinanti che hanno contribuito a formare.
L’alternativa per sviluppare conoscenze e competenze richieste sul mercato e che aumentino l’appeal del proprio profilo professionale è seguire un corso di specializzazione post-diploma. L’offerta è oggi ampia e variegata qualsiasi sia il settore in cui si intende lavorare: basta cercare scuole, istituti ed enti di formazione specializzati in corsi professionalizzanti per parrucchiere o corsi di specializzazione per web master, se sono questi i campi in cui si desidera fare carriera.