In particolare chi ha intenzione di vendere casa, si pone la domanda “quanto vale la mia casa?”. È utile anche per capire l’ammontare del tuo patrimonio immobiliare acquisito dopo anni e anni di sacrifici economici. Per conoscere il reale valore immobiliare, è necessario mettere in esame diversi aspetti e caratteristiche. Spesso succede che si mettano in evidenza dei criteri soggettivi, finendo con l’attribuire alla tua casa, proprio perché tua, un valore superiore rispetto a quello di mercato. È necessario anche controllare i dati del catasto del Comune in cui si trova l’immobile. La visura catastale permette di consultare tutti gli atti e i documenti catastali. Diventa quindi possibile conoscere i dati identificativi e reddituali dell’immobile in questione, i dati anagrafici dell’intestatario della proprietà, i dati grafici del terreno e delle singole unità immobiliari. Puoi scoprire se ci sono dei diritti pendenti, inoltre, e il totale delle tasse immobiliari.
La formula del valore immobiliare
Per calcolare il valore immobiliare della tua casa esiste una formula ben precisa. Si tratta moltiplicare la superfice commerciale per la quotazione al metro quadro e il coefficiente di merito. Entrando più nel dettaglio, la superficie commerciale è diversa da quella calpestabile. È un valore maggiore perché comprende non solo la superfice calpestabile ma anche quella relativa ai muri perimetrali e interni. Altre superfici dell’immobile come balconi, terrazzi, giardini e pertinenze entrano nel calcolo, sebbene in una percentuale minore che cambia in base alla metratura stessa.
La quotazione al metro quadro
La quotazione al metro quadrato del tuo immobile cambia in base al periodo di riferimento. Infatti, può subire delle variazioni ogni 6 mesi. Questo è il lasso di tempo con cui vengono aggiornate le tabelle dall’OMi, sigle che indica l’osservatorio del mercato immobiliare. Per ogni zona del Paese, l’istituto fornisce un intervallo di valori. La precisone è davvero sbalorditiva poiché il valore cambia da un quartiere all’altro ma anche da strada a strada. Tuttavia, considera che l’immobile non viene venduto a metri quadrati ma nella sua interezza perciò il valore non è frutto della sola moltiplicazione dei metri per il valore.
I coefficienti di merito
Sa la prima parte della formula può sembrare abbastanza facile da calcolare, non si può dire lo stesso dei coefficienti di merito che fanno diminuire o mentre il valore immobiliare. Sono dei moltiplicatori basati su aspetti quali il piano a cui si trova l’immobile e le sue condizioni. Più precisamente, le abitazioni a piano terra senza giardino hanno coefficienti minori rispetto a quelle ai pini più alti servite da un ascensore.
Per quanto riguarda le condizioni, queste aumentano il valore della casa se si tratta di un immobile in ottimo stato conservativo, se gode di una buona esposizione e offre un bellissimo panorama. La luminosità e il tipo di riscaldamento installato entrano anch’esse a far parte del computo. Il riscaldamento autonomo e una coibentazione ben fatta ti fanno acquistare qualche cifra in più.