L’affermarsi della tecnologia negli ultimi cinquant’anni ha rivoluzionato la nostra esistenza. Dagli oggetti connessi che facilitano le nostre attività quotidiane ai social network che ci permettono di ampliare la nostra rete di amicizie (e in alcuni casi trovare l’amore), ecco alcuni esempi che ci aiuteranno a ricordare il valore delle innovazioni tecnologiche.
La chiamano smart home, ed è una casa in cui sofisticati strumenti collegati a internet semplificano le nostre attività quotidiane, lasciandoci più tempo a disposizione per dedicarci ai nostri hobby e ad altre piacevoli attività. Gli oggetti tecnologici che l’arredano, migliorando la qualità della nostra vita, sono svariati: si va dai sensori per controllare il nostro sonno ai forni che cucinano da soli, passando per i termostati intelligenti e le lampadine che cambiano intensità e colore a seconda delle nostre abitudini. I prezzi di alcuni oggetti non sono ancora alla portata di tutti, ma l’Internet delle cose, come viene chiamato questo settore, è verosimilmente il futuro per tutti noi.
Le attività lavorative sempre più stressanti ci lasciano poco tempo per coltivare le amicizie e andare alla ricerca dell’anima gemella. La globalizzazione, d’altra parte, cambia il nostro stile di vita e le nostre ambizioni, invitandoci a non “accontentarci” di una relazione con una persona che abita poco distante da noi, come avveniva un tempo, ma ad aprirci a nuove culture e a nuovi orizzonti. Com’è possibile? Grazie a piattaforme all’avanguardia con cui la ricerca dell’amore o semplicemente di nuove amicizie diventa molto più semplice, ed è anche più “mirata”. Con l’app Badoo prima di avviare un dialogo, possiamo selezionare la fascia d’età delle persone che desideriamo incontrare, la città in cui vivono, gli hobby, le lingue parlate e molti altri dettagli.
Fonte: Pixabay
Inutile negarlo: nascere o ritrovarsi dopo un incidente con problemi fisici seri in passato era considerato una tragedia. Emarginazione e solitudine erano spesso le tristi parole chiave per chi si versava in queste condizioni. La tecnologia ha ridato la speranza e la voglia di vivere a molti di noi, rendendo possibili cose fino a poco tempo fa impensabili. Non solo tornare a camminare o a sentire, ma addirittura fare sport a livello agonistico con il supporto di protesi all’avanguardia è possibile, come ci hanno dimostrato gli ultimi Giochi Paralimpici in Corea del Sud.
Tra le comodità del terzo millennio ci sono i mezzi di trasporto. La ricerca tecnologica fa passi da gigante e lo dimostrano gli esperimenti in corso. Da un lato le automobili e gli scooter ibridi, che utilizzano cioé un motore elettrico ed uno a benzina riducendo l’inquinamento e le spese sono diventati una realtà grazie a marchi come Toyota, che puntano sulla “rivoluzione verde”. Dall’altro le frontiere della tecnologia applicata ai mezzi di trasporto si spostano ben oltre, con l’ideazione di automobili capaci di volare evitando il traffico urbano, fonte di stress e di malessere per molti di noi, o di veicoli che addirittura si guidano da soli.
Se guardiamo alle innovazioni che ci hanno trasformato la vita nell’ultimo decennio viene sicuramente da pensare a come vivremo nel 2030, forse tra macchine volanti e teletrasporto, proprio come immaginavano le serie TV di fantascienza degli anni 70.
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