Il settore dell’e-commerce è stato in aumento costante dall’inizio del nuovo millennio ad oggi, con la diffusione di internet e l’entrata in gioco di giganti della vendita online. Questo è stato ulteriormente evidente negli ultimi anni, soprattutto da quando Amazon ha nettamente superato la concorrenza, nonostante siano sempre di più i piccoli e grandi negozi online.
Allo stesso modo, il settore delle spedizioni ha visto un incremento di attività, fatturato e popolarità, diventando inoltre uno dei campi in cui è più facile trovare lavoro, a causa della grande domanda di personale. Questo vale per i giganti dell’e-commerce già menzionati, ma anche per i negozi e i supermercati che offrono servizi di consegna a domicilio.
Un altro motivo di espansione è certamente legato alla globalizzazione e al concetto di villaggio globale, con sempre più lavoratori che operano come pendolari anche tra differenti nazioni, e studenti che frequentano corsi universitari all’estero per uno o più anni. Il settore delle spedizioni, dopotutto, è anche questo: la spedizione peer to peer, in cui non parliamo di vendita o acquisti, ma semplicemente di contatti.
Il 2020 ha infatti marcato un nuovo picco nell’aumento di attività per quanto riguarda il settore delle spedizioni: il coronavirus, e i conseguenti lockdown, hanno costretto ognuno di noi a cambiare le proprie abitudini, spingendo molti a fare acquisti online, così come a spedire pacchi ai cari rimasti lontani. Se, da un lato, c’è stato un grosso aumento della domanda, d’altro canto c’è stato anche un enorme aumento nell’offerta, ed è diventato complicato riuscire a orientarsi tra le numerose possibilità in campo di corrieri e spedizioni.
Abbiamo quindi visto l’arrivo di un nuovo modello di business, come quello di ParcelABC: si potrebbe quasi definire il trivago delle spedizioni, o lo skyscanner dei corrieri. Un servizio che automaticamente raccoglie tutte le migliori offerte dei più affidabili provider internazionali, anche per quanto riguarda spedizioni in luoghi particolarmente remoti e poco serviti. Permettendo così all’utente di scegliere l’opzione più vantaggiosa, al prezzo più conveniente e nel minore tempo possibile, assicurando il pacco e senza doversi recare in posta. Infatti, questo servizio permette di organizzare il ritiro del pacco comodamente da casa, dall’ufficio, o da dove si preferisce – qualora questo rientri nell’offerta selezionata – dovendosi preoccupare solamente di dare le indicazioni giuste per quanto riguarda mittente e destinatario.
Professionisti, lavoratori e studenti si sono dovuti affidare sempre di più alla corrispondenza in questo bizzarro anno di pandemia e quarantena, ma è anche grazie agli sviluppi nel settore se il mondo non si è fermato, nonostante le difficoltà logistiche conseguite alla tragica pandemia che si è abbattuta sul mondo. La speranza è che l’anno prossimo non sia necessario fare così fortemente affidamento su questi servizi, che fortunatamente rimarranno comunque a nostra disposizione. Per quanto riguarda gli sviluppi sanitari ed economici della pandemia, rimaniamo invece in attesa di avere un quadro più facilmente intellegibile, specialmente per quanto concerne i prossimi mesi, e l’arrivo dell’inverno.