E’ appena entrato in commercio il pomodoro SuperBio, prodotto dall’azienda l’Ortofruttifero di Arena Metato (Pisa) e frutto di una ricerca multidisciplinare coordinata dalla professoressa Manuela Giovannetti del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell‘Università di Pisa.
Le piantine coltivate per il 2015 sono 10mila e saliranno a 70mila il prossimo anno. Il segreto del pomodoro SuperBio è il particolare tipo di simbiosi chiamata “micorriza” che si instaura tra le radici delle piante e alcuni microrganismi benefici del suolo. Lo studio condotto dai ricercatori dell’Ateneo pisano ha dimostrato che l’ortaggio contiene concentrazioni più elevate di calcio (+15%), potassio (+11%), fosforo (+60%) e zinco (+28%), oltre ad un maggior livello licopene (18,5%). Le due varietà testate e prodotte dall’azienda l’Ortofruttifero ora in commercio sono il pomodoro canestrino di Lucca e il pomodoro pisanello.
“I pomodori prodotti da piante coltivate biologicamente e con i loro microrganismi simbionti – spiega Manuela Giovannetti – mostrano anche un più elevato potere anti-estrogenico, e rappresentano un esempio di produzione ecologica e sostenibile del cibo, capace di ridurre l’uso di fertilizzanti chimici e pesticidi, ottenendo cibo di alta qualità e con alto valore nutraceutico, un tema di grande interesse sociale, fortemente richiesto da consumatori e produttori”.