Arriva a Siena, direttamente dal Festival internazionale della robotica, il prestigioso Premio Internazionale Tecnovisionarie® che valorizza le competenze femminili e viene attribuito ogni anno a donne che, nella loro attività professionale, hanno testimoniato di possedere visione, privilegiando l’impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l’etica. Sono le “Tecnovisionarie” nel settore della ricerca, dell’innovazione, dell’impresa, dell’arte e della cultura.
Il Premio è promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, fondata da Gianna Martinengo per valorizzare il talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica, per promuovere progetti e azioni finalizzati alla lotta agli stereotipi e alla discriminazione di genere e per contribuire all’orientamento dei giovani ai mestieri del futuro e verso modelli imprenditoriali sostenibili. “Creatività e Innovazione: non solo tecnologie, ma pensiero” il titolo della XI° edizione del Premio che a Pisa, la sera del 13 settembre, presso gli Arsenali Repubblicani, nell’ambito della cerimonia di chiusura del primo Festival Internazionale della Robotica, è stato assegnato a donne che possiedono una visione innovativa, sostenibile ed etica della propria professione.
“Si chiude un cerchio – ha precisato Franca Melfi, direttrice del Centro Multidisciplinare Chirurgia Robotica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, presidente di Giuria del Premio e Tecnovisionaria 2011 nella categoria BioWomenTech – che in realtà allarga solamente il suo raggio d’azione. Da qui, infatti, si riparte, per raccontare con ancora più forza la solidarietà, l’impegno, il desiderio di valorizzare il talento femminile in tutte le sue espressioni, personali e professionali”.
Nel corso della XI edizione, presieduta da una Giuria composta da qualificati esponenti degli ambiti tematici delle diverse categorie di concorso, del mondo della cultura e della comunicazione e condotta dalla giornalista RAI e scrittrice Vittoriana Abate e dal giornalista e scrittore Roberto Messina, sono state insignite del prestigioso Premio alcune donne fortemente impegnate nella ricerca e nell’innovazione. Tra queste, per la categoria WomenHealth, destinato a ricercatrici e scienziate nel settore delle Life Sciences, Paola Ricciardi Castagnoli, direttore scientifico del TLS Toscana Life Science Foundation. A consegnarle il premio Franca Melfi, professore di chirurgia toracica Università di Pisa e direttrice Centro Multidisciplinare Chirurgia Robotica Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e presidente di Giuria.
Rivelazioni di talento, ingegno, genialità, intelligenza, creatività, ingegnosità, estro, fantasia, immaginazione, intuizione, ispirazione, inventiva. Sono le donne che inventano il futuro.
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