Scienza & Tech

La divulgazione scientifica si fa gustando un buon boccale di birra

Torna la manifestazione internazionale “Pint of science” che porta i temi scientifici nei pub avvicinando il grande pubblico alla scienza

Il 15-16 e 17 maggio si terrà nei pub di 18 città italiane l’evento di divulgazione scientifica Pint of Science”, una pinta di scienza. La manifestazione, nata nel Regno Unito ed importata in Italia grazie ad un gruppo di scienziati ed appassionati, si propone di avvicinare il grande pubblico alle ultime ricerche scientifiche.

Pint of Science raccoglie ricercatori di tutto il mondo di fama internazionale e porta le loro ultime ricerche al grande pubblico degli appassionati di birra. Nata nel Regno Unito nel 2013, la manifestazione si svolge ora in 11 paesi: Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Australia, Brasile, Canada, Germania, Irlanda, Thailandia, Giappone.

«Siena è una città abituata ad accogliere eventi culturali, anche di carattere scientifico: la ricerca incontra la gente per presentarsi ad essa parlando la lingua di tutti i giorni. E Pint of Science ha una marcia in più: infatti cosa c’è più rilassante e informale di una chiacchierata tra amici in un pub, sorseggiando una pinta di birra?» -afferma Giovanni Bianchi, coordinatore di Pint of Science Siena- «Entrando nei pub, la ricerca scientifica vuole diventare amica di tutti, proponendo al pubblico un’offerta trasversale atta a soddisfare i più disparati interessi».

Durante la tre giorni dell’evento, scienziati rinomati a livello internazionale spiegheranno, in modo comprensibile anche ai non addetti ai lavori, i temi scientifici più attuali: dalle onde gravitazionali all’alimentazione, dalla robotica ai vaccini, dall’energia alternativa allo studio del cervello. Il nostro principale obiettivo è quello di presentare ricerca di prima mano, fatta a Siena, i cui contenuti sono spesso completamente ignorati da chiunque non sia addetto ai lavori. Sarà un approccio del tutto nuovo” racconta Giovanni Bianchi.

Pint of Science, evento senza scopo di lucro in cui tutti lavorano su base volontaria, prevede il coinvolgimento di pub, bar e locali per ognuna delle sedi nelle quali saranno affrontati argomenti scientifici diversi suddivisi in sei aree tematiche: Beautiful Mind (neuroscienze, psicologia e psichiatria), Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia), Our Body (biologia umana), Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia), Tech Me Out (tecnologia e computer), Social Sciences (diritto, storia e scienze politiche).

A Siena l’evento si svolgerà in due locali del centro storico: il Bar Il Palio, in Piazza del Campo, dalle  19 e il locale Cacio e Pere, in via dei Termini, dalle 20:15.

Gli esperti presenti all’evento introdurranno la scienza nei locali della città e spiegheranno importanti temi di ricerca scientifica anche ai meno esperti in materia.

Inoltre, per ogni serata, è previsto un momento di discussione tra i partecipanti e lo speaker.

Il programma senese di Pint of Science 2017:

Bar Il Palio – Piazza del Campo, 47 (ore 19:00)

Lunedì 15 maggio : Mauro Barni, “C.S.I., dalla fiction alla realtà. Elaborazione delle immagini per applicazioni forensi”

Martedì 16 maggio: Dario Albarello, “Prevedere i terremoti”

Mercoledì 17 maggio: Letizia Marsili. “La biodiversità del Mare Nostrum ad elevato rischio di conservazione”

 

Cacio e Pere – Via dei Termini, 70 (ore 20:15)

Lunedì 15 maggio: Giulia Capecchi e Pasquale Delogu, “L’uomo di Neanderthal: aspettare 100.000 anni per una TAC”

Martedì 16 maggio: Rita Vignani, “Il Fingerprinting genetico nelle produzioni agroalimentari di qualità”

Mercoledì 17 maggio: Studenti Istituto Sarrocchi, Come insegniamo ai robot a salvare le vite umane”

 

Pint of Science – La Storia

Nel 2012 Michael Motskin e Praveen Paul erano due ricercatori all’Imperial College di Londra. Diedero vita ad un evento chiamato Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori.

Pensarono che se le persone vogliono entrare nei laboratori e incontrare i ricercatori, perché non portare i ricercatori fuori ad incontrare le persone? E così nacque Pint of Science. Nel Maggio 2013 si tenne la prima edizione di Pint of Science che ha portato al grande pubblico alcuni dei più rinomati ricercatori a raccontare il loro lavoro innovative agli amanti della scienza e della birra. È stato un successo strepitoso.

Emilio Mariotti

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