Aule moderne con banchi didattici, postazioni informatiche per la realtà aumentata e virtuale, laboratori immersivi e uno spazio biotecnologico con microscopi e strumentazioni all’avanguardia.
Sono i 240 metri quadri del nuovo Bio VITA Lab, inaugurato oggi al polo scientifico di San Miniato, frutto della collaborazione tra Fondazione VITA e Università di Siena.
Per la nuova struttura è stato stanziato un finanziamento di oltre 1,8 milioni di euro dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del PNRR. Complessivamente, l’investimento ammonta a 3,6 milioni di euro, includendo anche gli spazi che verranno realizzati all’Università di Firenze.”Un impegno – ha sottolineato il presidente di Fondazione VITA, Andrea Paolini – ripartito da un lato per la ristrutturazione e la predisposizione degli spazi e, dall’altro, soprattutto, per l’allestimento con le tecnologie necessarie ad avviare i percorsi di formazione dei ragazzi”.
Ma il progetto non si ferma a Siena e Firenze. Grazie a ulteriori fondi, nasceranno nuovi laboratori anche in altre città. Lo ha annunciato il direttore di Fondazione Vita, Stefano Chiellini:”proprio ieri è arrivata la conferma di un finanziamento aggiuntivo di circa un milione di euro: servirà ad acquistare nuove strumentazioni per i laboratori di Pisa e a completare gli adeguamenti edilizi e tecnici, oltre a sostenere la nascita di un nuovo laboratorio a Grosseto, in collaborazione con l’Ateneo pisano e il Polo universitario grossetano”.
Il percorso si regge sulla sinergia tra istituto tecnico e istituzione accademica Lo ha ricordato la pro-rettrice vicaria dell’Università di Siena, Donata Medaglini: “Crediamo profondamente nell’importanza di integrare la formazione universitaria con quella degli ITS, per guidare i giovani nella scelta di un percorso lavorativo che risponda al meglio alle loro esigenze”.
Katiuscia Vaselli