Tra le domande che sorgono spontanee quando ci si inizia a informare sugli impianti fotovoltaici e sulla possibilità di installarne uno, ci sono senza dubbio quelle legate alla produzione: quanto produce un pannello? E quanti pannelli sono necessari per alimentare una casa? In questo articolo cercheremo di rispondere a questi interrogativi, per chiarire i dubbi su questo investimento.
Prima, però, è doveroso fare una premessa: la quantità di energia prodotta da un pannello fotovoltaico in un giorno può dipendere da vari fattori, tra cui la posizione geografica, le condizioni climatiche e l’efficienza del pannello stesso. L’energia da esso generata può essere utilizzata immediatamente per alimentare elettrodomestici o dispositivi, ma una parte significativa può essere accumulata in batterie specifiche (nel portale Sunpark.it, specializzato in tale ambito, è possibile scoprirne le caratteristiche) da cui poi attingere per un utilizzo successivo, ad esempio per far funzionare pompe di calore, sistemi di illuminazione, o punti di ricarica per auto elettriche.
Partiamo dalla prima domanda: con un solo pannello quanta energia si riesce a produrre? La risposta è: dipende. I fattori che ne influenzano la resa sono tanti, a partire dalle condizioni meteorologiche, l’orientamento, la sua inclinazione e la potenza. Un pannello standard, con una potenza tra i 300 e i 400 Watt potrebbe produrre fino a 2 kWh in un giorno, mentre uno con una potenza di 500 Watt arriverebbe fino a 4 kWh al giorno di energia. Per un calcolo più preciso, la Commissione Europea ha messo a disposizione uno strumento che misura il rendimento dei pannelli solari in base a posizione geografica, ora del giorno, inclinazione e altre variabili. Moltiplicando la potenza di ogni singolo pannello per il numero totale di pannelli del nostro impianto otterremo quanto si produce in totale: un impianto da 3 kW, come quelli che utilizziamo nelle nostre case, è composto mediamente da otto o dieci pannelli da 300-400 W.
Al numero di moduli fotovoltaici è connesso anche un altro fattore importante: la superficie. Va messo in conto, infatti, che i pannelli solari non sono piccoli e più aumenta il numero di kW richiesti, maggiore è lo spazio che questi occupano. Assicuriamoci quindi di disporre dei metri quadri necessari all’installazione dell’impianto che ci interessa.
Queste stime sono fatte in riferimento a una giornata ideale: la pioggia, la neve, le nuvole possono ridurre di parecchio il rendimento dell’impianto che, inoltre, di notte non produrrà energia. Per ovviare a queste problematiche, si possono installare delle batterie di accumulo per lo stoccaggio dell’elettricità, in modo da averla a disposizione qualora la resa dei pannelli solari fosse intaccata da un meteo avverso. In questo modo si aumenterà anche l’autonomia dalla rete elettrica, abbattendo ulteriormente i costi dell’energia.
Anche l’inclinazione e l’orientamento dei moduli fotovoltaici influiscono in maniera sostanziale sulla resa. L’angolo ideale è di 30°- 35° con orientamento verso mezzogiorno. In questo modo si può avere una produzione di energia ottimale. Per l’installazione vanno prese in considerazione anche le ombre: meno ostacoli ci sono e meglio è, dunque attenzione agli alberi e agli edifici alti che potrebbero fare da barriera alla luce solare. Un altro fattore di cui è doveroso tenere conto è la zona geografica: un modulo installato in Pianura Padana non avrà la stessa resa di un pannello installato in Sardegna. L’Italia, comunque, gode di un buon numero di ore di sole all’anno, il che rende il fotovoltaico un investimento conveniente da nord a sud.
Infine, la produzione dipende dall’efficienza dell’impianto, ossia da quanta energia solare viene convertita in corrente utilizzabile dai pannelli. Mediamente, l’efficienza si attesterebbe intorno al 20%, ma questa percentuale dipende dal materiale di cui sono composte le celle, dalle dimensioni e dal tipo di modulo, quindi può variare in base a questi fattori.
Abbiamo visto quanto può produrre un pannello solare e cosa potrebbe inficiare o favorire la produzione di energia. Ora che avete questi elementi potete fare le vostre valutazioni; tuttavia, il suggerimento che vi diamo è di rivolgervi a tecnici specializzati che sapranno consigliarvi al meglio e indirizzarvi verso la soluzione più adatta alle vostre esigenze.