Rappuoli, chief scientist di GSK, è stato premiato per la grande rilevanza delle scoperte scientifiche sui vaccini.
Lo scienziato senese Rino Rappuoli è entrato a far parte della Royal Society of London for Improving Natural Knowledge. Il chief scientist di Gsk Vaccines farà parte della associazione britannica come foreign member. Un riconoscimento che arriva dopo anni di impegno spesi da Rappuoli per innovare il metodo di ricerca e sviluppo dei vaccini, con l’obiettivo di trovare strumenti che potessero prevenire malattie non ancora sconfiggibili ma pericolose e mortali. Un esempio su tutti quello della meningite, dove Rino Rappuoli, grazie alle collaborazioni internazionali e alla professionalità e dedizione dei tanti scienziati del team di lavoro italiano presso il centro di ricerca e sviluppo di Siena e Rosia, è riuscito a mettere a punto il primo vaccino approvato contro il ceppo B della meningite meningococcica.
La Royal Society è una delle più antiche associazioni e comprende i più eminenti scienziati a livello mondiale. Fondata nel 1660, ha annoverato fra i suoi membri gli italiani Carlo Rubbia, Rita Levi Montalcini e Alessandro Volta.
Molti famosi scienziati furono membri fondatori della Società o ne fecero parte la storia: il gruppo iniziale includeva Robert Boyle, John Evelyn, Robert Hooke, William Petty, John Wallis, John Aubrey, Thomas Browne,John Wilkins, John Locke, Thomas Willis, Jean Chardin e Sir Christopher Wren. Sir Joseph Banks, che diresse la società per ben 42 anni, esercitò un influsso significativo sull’evoluzione degli studi scientifici in Inghilterra. Isaac Newton mostrò alla Società la sua teoria sull’ottica, e in seguito ne divenne presidente. Altri importanti membri di questa accademia furono Gottfried Wilhelm von Leibniz, Charles Babbage, Max Planck, Otto Hahn, Albert Einstein .
Lo scopo dell’associazione è il riconoscimento, la promozione e il supporto dell’eccellenza scientifica volta allo sviluppo e alla crescita dell’umanità nella sua interezza.
«Sono fiero ed emozionato di entrare a far parte di questa autorevole associazione» ha commentato Rino Rappuoli «ciascuno di noi è appassionato dalla scoperta di qualcosa di nuovo; fa parte della curiosità umana. E io sono fortunato ad aver scoperto cosa mi piace fare nella vita: sviluppare vaccini che prevengano malattie che altrimenti rimarrebbero senza soluzione» continua Rappuoli «Considero la nomina conferitami dalla Royal Society come un riconoscimento prima di tutto al valore della vaccinologia e ai suoi benefici per la tutela della salute collettiva. Ho speso tutta la mia vita di scienziato perché questo valore fosse affermato e continuerò ad adoperarmi per questo anche nel futuro. Penso infatti che la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e le buone pratiche di accesso ai vaccini siano una delle chiavi imprescindibili per la crescita globale e la sostenibilità del nostro sistema di vita».