L’importanza della ricerca, come nasce e si sviluppa un vaccino: si è appena concluso l’interessante progetto che ha visto i ragazzi delle elementari e delle medie di Siena andare ad imparare quella che è una delle più forti tradizioni del nostro territorio. I vaccini, appunto.
“Come possono ricerca e metodo scientifico diventare strumenti utili per la crescita dei nostri ragazzi?” È a partire da questa domanda che Gsk Vaccines e la direzione scolastica delI’Istituto comprensivo “Federigo Tozzi” di Siena hanno costruito insieme un percorso di dieci lezioni che ha coinvolto, da settembre a dicembre, tutte le classi terze della scuola media “A.B. Sabin”, per un totale di oltre ottanta studenti. Il ciclo di lezioni si è concluso ieri con un incontro in azienda all’interno del Centro Ricerche Gsk di Siena, lo stesso dove sono nati vaccini che hanno segnato la storia della vaccinologia, dalla pertosse all’influenza, fino al più recente vaccino contro il meningocco B.
Per raccontare ai ragazzi l’intero ciclo di vita di un vaccino sono tornati sui banchi di scuola numerosi professionisti impegnati negli ambiti della ricerca, sviluppo, qualità, sicurezza e produzione nei siti Gsk di Siena e Rosia. Per ogni candidato vaccino sono necessari, di media, oltre dieci anni per la messa a punto, lo sviluppo e l’esecuzione di studi che ne confermino tollerabilità, sicurezza ed efficacia. Ed è proprio su questo lungo e complesso percorso che si sono concentrate le lezioni, con l’obbiettivo di raccontare ai giovani studenti cosa significa fare ricerca d’avanguardia e applicare le tecnologie più innovative in ambito di sviluppo e produzione dei vaccini.
“Siamo molto contenti di aver realizzato, per il secondo anno consecutivo, questo interessante percorso insieme a Gsk – dichiara Floriana Buonocore, Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Federigo Tozzi” di Siena, che ricomprende anche la Scuola secondaria di Primo Grado dedicata a “A.B. Sabin” – perchè riteniamo che avvicinare i nostri giovanissimi studenti al mondo delle ricerca scientifica rappresenti un’importante occasione per farli riflettere sul loro futuro professionale e personale. Siena rappresenta nel mondo un’eccellenza legata alla ricerca e alla produzione di vaccini e l’intitolazione della scuola secondaria di primo grado del nostro Istituto ad Albert Bruce Sabin, che ha sviluppato il più diffuso vaccino contro la poliomielite, ne è una concreta testimonianza”.
“Siamo stati piacevolmente sorpresi dalla partecipazione entusiasta e attiva dei ragazzi a tutte le lezioni e alle attività di gruppo – sottolineano all’unisono i collaboratori Gsk che hanno partecipato come volontari all’iniziativa. Il progetto con le scuole, come tante altre iniziative promosse da Gsk Vaccines, ha come obiettivo quello di contribuire a divulgare la cultura scientifica e avvicinare i giovani al mondo della ricerca, della scienza e dell’innovazione nel campo della salute. Per un’azienda come la nostra, che opera a livello globale e ha collaboratori provenienti da tutto il mondo, è fondamentale mantenere un legame forte con il territorio di riferimento, a partire dai giovanissimi studenti che ne rappresentano il futuro”.
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