Una delle cose su cui pare non tutti gli utilizzatori di stampanti siano d’accordo è se le cartucce siano meglio in un pack unico (all in one) o separate in diverse micro-cartucce, una per colore. Questa è una domanda che molti si fanno anche tutti dal momento che devono comprare una nuova stampante. Le ultime uscite sul mercato sono le cartucce separate e sono promosse da marchi importanti perché si ritiene siano più vantaggiose dal punto di vista della convenienza, ma è proprio così?
Cartucce separate e all in one
Chi spinge le cartucce separate lo fa perché grazie a questo sistema è possibile cambiare solo la cartuccia del colore più usato, senza dover sprecare gli altri inchiostri. In questo senso chi propone questa soluzione lo fa anche in ottica ambientalista contro gli sprechi. La quantità di inchiostro contenuta nelle 4 (5 o più) cartucce di colore è superiore rispetto a quello presente nella all-in-one. Questo significa che si ha più autonomia in termini di stampa e si deve impiegare meno tempo per la sostituzione.
Secondo alcuni, però, una tecnologia di questo tipo si traduce con una maggiore necessità di manutenzione della stessa stampante. Questo, però, era vero nei primi esemplari di stampante con cartuccia separata, ma oggi la tecnologia è stata migliorata dove indispensabile e anche un bambino potrebbe cambiare la cartuccia senza necessario di particolari interventi a carico dell’apparecchio.
Chi sceglie una stampante con la cartuccia all in one normalmente lo fa perché quando si acquistano le cartucce queste costano meno e l’impatto psicologico, quindi, è più favorevole. Se, tuttavia, si tiene conto che nella cartuccia unica la quantità di inchiostro è minore, è facilmente comprensibile che il costo dell’inchiostro al litro sia praticamente lo stesso.
Chi produce le cartucce separate?
Le maggiori aziende produttrici di cartucce per stampanti oggi propongono le cartucce separate, non solo per una questione di convenienza, ma anche perché pare che esse possano dare una maggiore qualità di stampa. Questo soprattutto nella stampa di immagini. Cartucce separate riescono infatti a rendere meglio il passaggio, cioè la sfumatura, da un colore a uno differente. La risoluzione dell’immagine che si ottiene è quindi superiore. La differenza si nota meno, tanto da essere trascurabile quando si tratta della stampa di testi. Le cartucce stampanti Samsung, Epson, HP, cioè delle migliori aziende di stampanti, propongono cartucce spesso separate perché ormai le nuove tecnologie guardano a questo sistema.
Come comprare le cartucce corrette?
Per comprare le cartucce per la stampante che si possiede è sufficiente controllare su quelle da sostituire il codice presente e ricercarlo su un portale che vende cartucce: online di solito si spende meno. Nelle specifiche si troverà sicuramente anche il modello stesso della stampante con indicato che è compatibile con essa. Se le cartucce sono originali questo procedimento sarà più semplice, altrimenti, cercando dei prodotti compatibili o rigenerati sarà indispensabile partire proprio dal marchio e dal modello dell’apparecchio. Se è indispensabile cambiare solo un colore è possibile acquistare solo quello, anche se normalmente si può risparmiare comprando tutto il kit completo. Questo anche perché si pagano le spese di spedizione una volta sola.