Nel 2018 è quasi impossibile pensare di non avere un computer in azienda, anche se si lavora in settori artigianali, edili o comunque più pratici. Se non si tratta della fiscalità, sarà dei documenti, di progetti, dei contatti dei clienti o di altri dati importanti. Se si sono salvate, insomma, delle informazioni sul proprio computer è chiaro che esse erano importanti e la loro perdita può costituire un problema, più o meno grave.
A volte molti pensano di mettersi al sicuro semplicemente mettendo una password per l’accesso al computer, portandolo con sé in ogni dove o salvando i dati su una chiavetta USB. In realtà non è affatto così perché i pericoli per i dati aziendali possono venire da diversi fronti.
L’attacco può venire ad esempio via web: chi è incappato nel terribile Cryptolocker lo sa benissimo e se ha coinvolto grosse aziende, significa che nessuno è al sicuro. Oltre a questo potrebbe essere che si perda la chiavetta o che il computer, per misteriosi motivi, si guasti. La tecnologia a volte fa delle sorprese non proprio gradevoli e non sempre il backup dei dati è sufficiente, specialmente se i quelli prodotti sono tanti ogni giorno.
Come si recuperano i dati persi
Quando accade un “malanno informatico” la cosa migliore è non fare nulla e chiamare un esperto informatico che intervenga nel modo corretto. Fare tentativi “goffi” di recuperarli quando si verificano problemi di questo tipo, infatti, può far peggiorare la situazione. É importante sapere, infatti, che a volte i tentativi che si possono fare nel recupero dal disco si contano sulle dita di una mano e sprecarli in modo incosciente, quindi, può essere fatale.
Ci sono dei laboratori professionali che hanno un servizio specifico per il recupero dei dati informatici in caso di virus o guasto che li metta in pericolo. Un esempio di azienda come questa è Recupero Dati, che si può contattare su www.recuperodati.it. Qui si possono trovare tecnici informatici specializzati proprio per reperire i dati presenti in dispositivi apparentemente senza speranza, grazie all’esperienza nel settore e all’uso di strumenti innovativi specifici.
Il primo passo per intervenire è capire che tipo di problema si è verificato, quindi è importante esporre bene tutto quanto può essere utile a ricostruire la situazione. Anche se il recupero grazie a questo partner è possibile nel 90% dei casi, verrà comunque fatta prima un’analisi di verifica e un preventivo. In questo modo il cliente potrà valutare autonomamente se gli valga la pena ripristinare il problema o perdere tutto in modo definitivo.
Alzare il livello di sicurezza prima di perdere i dati
Il modo migliore per non perdere mai i propri dati informatici è quello di evitare ovviamente di perderli facendo più attenzione a come si gestiscono. Ogni azienda dovrebbe mettere in sicurezza adeguatamente i propri dati partendo da un’analisi dei rischi a cui si espone e strutturando poi un piano ben preciso.
La sicurezza comprende anche un utilizzo consapevole da parte di tutti e una forma di controllo efficace di chi può accedervi. I sistemi di sicurezza in questo senso oggi sono variegati: si va dai token, alle impronte digitali, ai caratteri cifrati, a card di identificazione etc. Non meno importanti sono i software e gli antivirus che devono sempre essere all’altezza dei pericoli a cui ci si espone.
Lo stabilimento Beko di Siena, secondo Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil, e Pino Gesmundo,…
Le previsioni dei rappresentanti senesi dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil sono…
L'amministrazione penitenziaria regionale non avrebbe dato risposte sulle criticità di Santo Spirito ed i sindacati…
Ad infervorare il dibattito c'è la premessa della mozione: ai vigili urbani servono le pistole…
Sul raccordo autostradale Siena - Firenze sono in corso i lavori avviati da Anas per…
Al Gazometro di Roma la presentazione del Calendario 2025 della polizia, alla presenza del Ministro…