Startup italo cinese entra in Toscana Life Sciences

L’incubatore Toscana Life Sciences accoglie la startup italo cinese APT, Aseptic Pharmaceutical Technologies, neo impresa che progetterà impianti per la produzione di farmaci iniettabili. APT ha sede a Siena ed è la prima impresa ad entrare nell’edificio dell’ex Siena Biotech.

Il progetto si sviluppa su due poli: la città toscana è la sede destinata alle fasi di progettazione e sviluppo, mentre la sede produttiva API (Aseptic Pharmaceutical Industry) è a Qinhuangdao, che si trova nella provincia dell’Hebei, a circa 300 chilometri a est della capitale Pechino. Il progetto prevede, inoltre, un centro per la formazione di tecnici specializzati per la realizzazione, il controllo e la gestione degli impianti. I servizi del gruppo, la tecnologia e il modello produttivo saranno proposti in tutto il mondo. L’obiettivo del management di APT, che ha siglato ufficialmente il contratto di incubazione con TLS lo scorso 15 luglio, è di raggiungere le 40 unità di personale nei prossimi tre anni. La startup, che si sta insediando negli spazi dell’incubatore di via Strada Petriccio e Belriguardo, conta su capitali italo cinesi, ma le professionalità coinvolte saranno tutte italiane. Paolini_Bechini

“In questo progetto abbiamo unito l’esperienza ventennale nel settore di un gruppo di professionisti – spiega Claudio Bechini, vicepresidente della cinese API e consigliere delegato della startup italiana APT – insieme a chi poteva darci la giusta energia per mettere in atto un percorso di forte innovazione. Energia che, unita all’opportunità offertaci da TLS, ci danno una reale e solida possibilità di crescere rapidamente, creando un’azienda dove il valore principale risiederà nelle persone e nell’espressione della loro capacità”.

“Per noi è molto importante investire anche su attività che operano in ambiti complementari, in questo caso la progettazione di impianti farmaceutici – sottolinea Andrea Paolini, direttore generale di Fondazione Toscana Life Sciences – perché ci permette di lavorare sull’intera catena del valore, dalla ricerca alla produzione fino alla formazione, creando servizi, facendo crescere l’indotto, offrendo opportunità. Riuscire a interloquire con importanti partner stranieri, come nel caso del gruppo cinese che ha scelto di investire in APT, è un’interessante occasione per creare dei fruttuosi canali di collaborazione su altre progettualità innovative”.

La Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) è un ente no-profit che ha come finalità quella di supportare le attività di ricerca nel campo delle scienze della vita e, in particolare, per sostenere lo sviluppo di progetti dalla ricerca di base all’applicazione industriale.
Attivo a Siena dal 2005, il progetto prosegue la tradizione senese di ricerca la cui origine risale agli inizi del Novecento, con la fondazione dell’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano da parte di Achille Sclavo. Attualmente la Fondazione è interessata a sostenere progetti rivolti a facilitare il processo di start-up di impresa nel settore delle biotecnologie applicate alla salute dell’uomo; supportare la ricerca nel campo delle malattie orfane; gestire attività di trasferimento tecnologico in campo biomedico e di valorizzazione della ricerca, anche attraverso attività di networking nazionale e internazionale.