Un’edizione da record questa del 2015. Quasi 4mila cortometraggi iscritti (3.845 per l’esattezza) con Stati Uniti in testa con 570 film seguiti da Regno Unito con 306 e Italia con 241. Sorprendono l’Iran con 214 corti e l’India con 135. Dal Brasile ne sono arrivati 96 mentre dalla Nigeria 16. Ma tra i Paesi outsider ci sono anche Nepal (8), Barbados (2) Palestina (2) e Bangladesh (6) e Myanmar (ex Birmania) (1). I numeri dell’edizione 2015 – la 22a – di Visionaria International Film Festival – promosso dall’Associazione Culturale Visionaria In collaborazione con Comune di Castelnuovo Berardenga e l’Università degli Studi di Siena – parlano chiaro. Si tratta di una vera e propria valanga di cortometraggi arrivati da tutto il mondo attraverso la piattaforma gratuita FilmFreeway che ha colto gli sorpresa gli stessi organizzatori a conferma del fatto che in tutti questi anni l’unico festival internazionale del cortometraggio nato a Siena, emigrato a Piombino e poi tornato in terra senese, si è accreditato tra i più prestigiosi del mondo. Il festival che si terrà dal 24 al 31 ottobre al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga (Siena) in concomitanza con ill centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, avrà come tema “Confini”, un’occasione per riflettere, utilizzando linguaggi ed approcci differenti, sui tanti modi di intendere i confini, reali e virtuali, di ieri e di oggi.
“Non nascondiamo la grande soddisfazione nell’aver raggiunto quest’anno la cifra record di 3.845 cortometraggi iscritti alla competizione – ha dichiarato Mauro Tozzi, direttore artistico del festival – questo risultato è la dimostrazione che scommettere sul cinema breve, sul talento di autori emergenti e sulla sperimentazione dei nuovi linguaggi audiovisivi, è una delle strade percorribili se vogliamo che il nostro Paese cresca culturalmente e economicamente”.
Visionaria International Film Festival presenterà al pubblico solo i corti che avranno superato la selezione finale. Nel frattempo il comitato di selezione sta esaminando tutti quelli iscritti nelle quattro sezioni previste: la maggioranza sono film di fiction ma ci sono anche film sperimentali.
Oltre alla storica sezione “Competizione internazionale” quest’anno è prevista la sezione “Confini” nella quale gli autori sono liberi di interpretare secondo il proprio punto di vista il significato della parola “confini”. È stata riproposta anche la sezione “Vision Art, arti visive in movimento”, giunta all’8a edizione e riservata ad opere di videoarte, sperimentazione digitale, computer animazione. In questa sezione s tema libero. le opere selezionate saranno in mostra all’interno del Festival 2015. Novità dell’edizione 2015 è stata la sezione speciale – Premio Università di Siena sul tema “Il cibo e l’acqua”. La proclamazione del vincitore è avvenuta a Milano ad ’Expo 2015 nel corso della manifestazione promossa dall’Università di Siena, capofila del SDSN Mediterranean (Sustainable Development Solutions Network). L’Iran ha trionfato su Stati Uniti e Tanzania con il cortometraggio “Parvaneha End – Butterflies” di Adnan Zandi, un film coraggioso sul delicato tema del diritto delle donne all’allattamento in un Paese dove la censura morale è ancora troppo forte e violenta.
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