Il sindaco di Monteroni Armini: ‘Recepiamo il federalismo ma siamo titubanti sulla sua efficacia’

Il Comune di Monteroni d’Arbia recepisce il federalismo fiscale con una variazione di bilancio approvata in Consiglio comunale. Nella seduta di giovedì 8 settembre l’adozione di un ordine del giorno che dà il via libera ad oltre un milione e trecento mila euro di trasferimenti statali. La stessa cifra sulla quale l’amministrazione avrebbe contato grazie a risorse proprie. «Una somma che non è altro che la risultante della compartecipazione all’IVA e al fondo di riequilibrio nazionale – ha sottolineato il sindaco di Monteroni d’Arbia Jacopo Armini -. Recepiamo così come per legge il federalismo fiscale non senza qualche necessaria osservazione che ci rende titubanti sull’efficacia e sull’opportunità di questa manovra che in teoria avrebbe dovuto agevolare e promuovere le autonomie locali. Prima di tutto è doveroso specificare che proprio il fondo di riequilibrio nazionale sarà alimentato in futuro da cedolare secca e imposte. Secondo aspetto essenziale è che mi sembra assurdo parlare di federalismo quando, in realtà, i fondi messi a disposizione degli enti locali sono pur sempre frutto di finanza derivata esattamente come prima. La cosa che più delle altre mi rende titubante – ha aggiunto Armini – è il fatto che per primo il Governo tradisce questa impostazione finanziaria: nonostante queste risorse di cui disporremo in bilancio siano definite “entrate proprie dell’ente” sono le stesse sulle quali saranno operati i tagli del Governo centrale per i prossimi tre anni. Credo poi che un buon sistema federale sia positivo e soprattutto democratico se basato sul principio del beneficio ossia quello che prevede prestazioni per lo stesso individuo che finanzia un servizio. Un buon sistema federale dovrebbe quindi essere alimentato dai cittadini residenti mentre invece è alimentato da coloro che consumano l’IVA in tutto il territorio regionale e, per quanto ci riguarda, da coloro che magari hanno una casa in affitto a Monteroni ma che non necessariamente sono residenti. Tutto questo semplicemente per dire – ha concluso il primo cittadino di Monteroni d’Arbia – che il federalismo fiscale, ad oggi, è una manovra che presenta numerose lacune, che non è certo simbolo di autonomia locale e che non è sicuramente l’ancora di salvezza per i Comuni che, come Monteroni, vogliono offrire servizi al cittadino e vogliono poter contare su risorse economiche adeguate per farlo».