“Oggi assistiamo ad un federalismo delle responsabilità e ad un centralismo delle finanze che mortificano il valore e l’utilità della prossimità delle istituzioni ai cittadini e sanciscono la paralisi del nostro servizio di amministratori”. Lo ha detto il sindaco di Sovicille, Alessandro Masi, in occasione della mobilitazione dei sindaci contro la manovra economica del Governo promossa dall´Anci ieri, giovedì 15 settembre. “Occorre maggiore chiarezza – ha aggiunto – e una riforma della Pubblica Amministrazione e soprattutto una mobilitazione di tutti cittadini uniti per salvaguardare il valore delle istituzioni locali”.
“Primo dovere di un sindaco – ha detto Masi – è servire la propria comunità in ogni momento del suo mandato, nonostante tutti gli imprevisti e tutti i limiti che nel tempo si possono presentare. Ritengo anche, però, che sia sempre dovere del sindaco evidenziare alla propria popolazione quelle situazioni che rischiano di compromettere la continuità del servizio amministrativo di un Comune sul proprio territorio. E´ con viva e ferma protesta, quindi, che contesto uno stato di cose con cui a livello nazionale si intende affrontare la crisi economica e la trasformazione in atto della nostra società. Più in particolare, l’attuale sistema del decentramento istituzionale e amministrativo sancisce, in realtà, la nascita di un federalismo che conferisce alle autonomie locali funzioni e responsabilità ma senza adeguate risorse”.
“Nel salutare i miei ragazzi delle scuole che in questi giorni hanno cominciato l´anno scolastico – ha concluso il sindaco – ho augurato loro di voler bene sempre alla loro scuola. Così oggi faccio lo stesso con i miei cittadini e auguro loro di voler sempre bene al loro Comune, sintesi di unità, la sola capace di garantisce ai singoli le loro libertà e il loro diritto a progredire”.