Siena, espone i contenuti della mozione a sostegno della scuola pubblica approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 27 settembre scorso con i voti della maggioranza. “Dobbiamo tutti prendere atto dello stato di emergenza della scuola pubblica dopo i tagli della cosiddetta `riforma Gelmini´ – prosegue la firmataria della mozione – di cui a settembre si consuma la terza tranche. Tagli che ne hanno compromesso la qualità. Negli ultimi dieci anni in Italia l´investimento pubblico per l´istruzione è stato largamente al di sotto della media europea. Dobbiamo imporre una svolta netta alle politiche per l´istruzione, sulla scia di quanto fatto in questi anni dalle amministrazioni comunali di Siena”.
“Il Comune di Siena – prosegue Petti – ha fatto investimenti significativi nel sistema scolastico: per adeguare l´edilizia agli standard europei; per migliorare la funzionalità, la didattica e l´ecosostenibilità del sistema scolastico, garantendo la sicurezza. Oggi i tagli agli enti locali rendono molto difficile parlare di investimenti. Proprio per questo dobbiamo avere chiaro quali sono le nostre priorità. Il Comune deve preoccuparsi della `salute´ della propria popolazione, sostenendo e qualificando la scuola pubblica come laboratorio di formazione di una cittadinanza attiva e consapevole. Deve incentivare la qualità nei processi di formazione e nel coordinamento tra territorio e insegnanti, affinché possano emergere le qualità dei singoli; e implementare l´offerta formativa facendo, sistema con altri enti museali, musicali e artistici. Dobbiamo combattere il precariato e i precariati, impegnandoci per il diritto di tutti a un lavoro dignitoso; e continuare a sostenere i processi di integrazione, fondamentali per la costruzione di una società equilibrata e sicura. Infine il Comune dovrà creare con la Ausl un´equipe psico-pedagogica per la prevenzione dei problemi di apprendimento e per riattivare un efficace sistema di sostegno per l´assistenza fisica degli alunni con gravi disabilità. Queste sono le priorità che il Pd persegue – dice ancora Petti – e che fanno parte del programma di mandato dell´amministrazione comunale di Siena”.
“Il Pd è per una scuola pubblica che ponga la conoscenza come valore centrale del pieno sviluppo della persona, del cittadino e della comunità – dice ancora Petti, – che garantisca a tutti pari opportunità, il diritto allo studio e l´accesso ai saperi, rimuovendo così le disuguaglianze, aumentando la qualità della vita nei territori e contrastando localismi e pregiudizi. La scuola non produce, non addestra e non ammaestra: la scuola forma cittadini, cresce individui. Si preoccupa della persona come tale e non meramente ed esclusivamente del suo addestramento professionale, univoco e pertanto pericoloso in tempi di crisi e richiesta di flessibilità per sostenerla. Forma cittadini che potranno essere versatili grazie alla cultura – conclude Petti – e flessibili grazie alla formazione”.
Non solo il 25 novembre ma partiamo da qui Abbiamo raccolto grazie alla collaborazione con…
“Uniti contro la violenza sulle donne”: questa l’iniziativa dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese che, in collaborazione con…
Domani, martedì 26 novembre alle 18 al monastero Madonna del Rifugio, in via Poggio Baldino,…
"Non abbiamo ambizioni su Mps": cinque parole, dell'ad di Unicredit Andrea Orcel, che allontanano le…
"Non molliamo mai", "Lavoro, lavoro", ha urlato il serpentone di quattrocento persone che stamani da…
La violenza economica non la vedi. È subdola, si insinua tra l’autostima e il bisogno…