Amianto in Camollia, il Psi chiede chiarezza

Il problema della salute e della sicurezza è assolutamente centrale per i cittadini. Proprio per questa ragione il capogruppo del Partito Socialista Riformisti Leonardo Tafani ha presentato questa mattina, giovedì 15 dicembre, un’interrogazione per il prossimo Consiglio Comunale in merito alla presenza di amianto nella zona dell’Antiporto e Camollia. Numerosi cittadini residenti nella zona di piazza Amendola e Viale Vittorio Emanuele hanno infatti segnalato la presenza di coperture in eternit sia all’interno della caserma, che nel tetto dell’ex cinema Impero. Leonardo Tafani chiede dunque al sindaco quali tipi di intervento siano stati previsti per il recupero e la bonifica di dette coperture e, soprattutto, quali siano i tempi previsti per questi necessari interventi. E’ oramai un dato conclamato che le fibre di amianto disperse nell’aria sono pericolose e cancerogene, non solo per gli addetti allo smaltimento, ma anche per la popolazione. Le fibre disperse nell’aria da materiali contenenti amianto (ad esempio l’eternit) possono essere respirate da chiunque, depositandosi sugli organi respiratori e causando gravi danni. Il problema da tempo è stato fatto presente all’assessorato all’ambiente. Gli impegni sono ovviamente molti per un’amministrazione, ma è altrettanto vero che è cresciuta la preoccupazione dei cittadini. Considerando l’età desumibile di tali manufatti ed il loro stato di conservazione è evidente che il pericolo potenziale non diminuisce con il passare del tempo, ma aumenta. A parere di Leonardo Tafani è dunque giustificata la preoccupazione dei residenti, viste anche le numerose finestre di abitazioni afferenti alle porzioni di tetti dove sono poste le coperture in eternit. Ricordiamo anche che a poche decine di metri delle strutture contenenti amianto si trova l’asilo nido Albero dei Sogni e la scuola per l’infanzia Ape Giramondo dove ogni giorno si recano moltissimi bambini.