Il programma della giornata. Dopo il saluto di Lucia Cresti e Marco Saletti, rispettivamente assessore comunale e provinciale alla cultura, e della deputata Susanna Cenni, e la relazione introduttiva di Marco Del Ciondolo, responsabile cultura del Pd provinciale, sarà l’intervento del sindaco, Franco Ceccuzzi, ad inquadrare il tema di Siena capitale della cultura 2019 e ad illustrare le linee guida del progetto di candidatura. Seguiranno cinque interventi dedicati ad altrettante diverse declinazioni del tema cultura nel territorio senese. Carlo Francini, coordinatore del comitato tecnico-scientifico dell’Associazione delle città e dei siti italiani patrimonio Unesco, interverrà sulle politiche di conservazione e valorizzazione dei quattro siti Unesco in provincia di Siena. Poi si parlerà di via Francigena con Paola d’Orsi, coordinatrice del gruppo di lavoro provinciale; delle istituzioni culturali senesi con Anna Carli, già rettore del Santa Maria della Scala; di memoria e teatro popolare con Andrea Cresti, direttore artistico della Compagnia del teatro povero di Monticchiello; e del sistema museale senese con Gianni Resti, presidente della Fondazione Musei Senesi. Alle 18 la seconda sessione di lavori, con la presentazione di alcune buone pratiche a confronto: dalla fondazione internazionale cantiere d’arte di Montepulciano, all’ecomuseo del Chianti, all’offerta culturale dedicata ai giovani. Le conclusioni dell’iniziativa saranno affidate al presidente della provincia, Simone Bezzini, e al segretario del Pd provinciale, Elisa Meloni.
Del Ciondolo: “Dibattito appassionato con cittadini e operatori culturali”. “Riportare il tema della cultura al centro del confronto e dell’agenda politica nel paese – dichiara Marco Del Ciondolo – era una scommessa non facile. Gli stati generali sulla cultura promossi dal Pd nazionale il 3 e 4 dicembre a Roma hanno certificato il successo di un percorso che ha coinvolto diverse decine di migliaia di cittadini e di lavoratori della cultura. Anche nella nostra provincia il dibattito e la partecipazione sono stati appassionati e di qualità. Lunedì l’appuntamento provinciale ci consentirà di approfondire alcune grandi questioni che intrecciano Siena ed il territorio circostante con le grandi tematiche culturali: la conservazione e la gestione dei beni culturali e del paesaggio, la produzione di eventi culturali, la crisi finanziaria e la diminuzione delle risorse disponibili, le problematiche dei lavoratori e così via. Siamo però convinti che, nel tentativo di ricostruzione di un Paese nuovo, progetto nel quale è impegnato il Partito democratico, dovrà trovare spazio e centralità la capacità di innovazione profonda della politica culturale italiana”.
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