“Il governo Meloni è al fianco della polizia penitenziaria e continuerà a lavorare incessantemente per assicurare che chi opera al servizio dello Stato e della sicurezza dei cittadini possa farlo nelle condizioni più idonee e con la massima protezione”, lo scrivono Alessandro Tomasi e Francesco Michelotti, rispettivamente coordinatore regionale e deputato di Fratelli d’Italia, in merito all’aggressione subita da un agente al carcere di Ranza, che è stata segnalata dalla Uilpa. Nel condannare l’accaduto e nell’esprimere solidarietà e auguri di pronta guarigione all’agente i due sostegno come l’episodio, avvenuto a San Gimignano, “non è un episodio isolato, ma si inserisce in un contesto che il governo Meloni sta affrontando con determinazione. Fin dal suo insediamento, il nostro esecutivo ha posto la sicurezza tra le sue priorità assolute, e la tutela degli operatori delle forze dell’ordine, inclusa la polizia penitenziaria, ne è parte integrante. Grazie al decreto Sicurezza e ad altri provvedimenti mirati, abbiamo già introdotto numerose misure volte a contrastare le rivolte in carcere e a garantire una maggiore tutela per gli agenti. Siamo convinti che la fermezza e la chiarezza nelle regole siano indispensabili per ripristinare la legalità e la sicurezza all’interno delle carceri – proseguono. Questo percorso di rafforzamento continuerà con ulteriori iniziative volte a dotare la Polizia Penitenziaria di tutti gli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio delicato compito”.
