“Ancora è presto ma di certo posso dire che ci aspettavamo molto di più, – spiega Laura Vigni(Rifondazione Comunista (Prc) ; Sinistra – per Siena; Lista Civica – Siena si Muove) – specie dopo il caos Mps credevamo che gran parte dell’elettorato senese desse una svolta. Non crediamo che Neri sia il voto alternativo al centro sinistra, noi avevamo proposte di rinnovamento vere ma i senesi forse non sono pronti alla svolta. Ballottaggio? Se ci sarà non orienteremo i nostri voti per alcun candidato, i nostri elettori sono e resteranno liberi di fare la loro scelta”.
“Certo non ci aspettiamo di vincere – spiega Michele Pinassi (Movimento 5 Stelle) – anche se speravamo di andare noi al ballottaggio. In consiglio comunale vogliamo essere presenti ed avere un certo peso. Per noi Valentini e Neri sono due facce della stessa medaglia. A Siena si proteggono ancora certe posizioni e un vero rinnovamento sarà difficile, servono idee buone e molte riforme e noi ci saremo”.
“Al momento si profila un consiglio comunale piuttosto difficile da gestire – aggiunge Enrico Tucci (lista civica – Cittadini di Siena) – il ballottaggio ci interessa poco, a perdere sarà la città con il sistema Siena che ancora una volta sembra trionfare”.
S.C.
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