
Il voto di domenica 9 e lunedì 10 giugno è decisivo per il futuro della città. Ogni senese può contribuire, con il suo voto, a determinarne l’indirizzo. La storia ci insegna che, sempre, anche nei momenti più difficili, Siena è riuscita a risorgere, rinnovando se stessa, con la forza dei suoi cittadini, del suo straordinario patrimonio di civiltà, della condivisione di valori e di obiettivi.
Sostituire il lamento con la proposta, la recriminazione con l’impegno, la rassegnazione con la volontà, è nel carattere di fondo dei senesi ed è il contributo più importante che ognuno di noi può dare. Ciò senza rinunciare ad un giudizio critico sulla storia recente della città e delle sue istituzioni, senza minimizzare le responsabilità personali e politiche, ma assumendo individualmente e collettivamente l’onere e l’onore di un impegno per il bene di Siena.
Un governo della città forte ed autorevole è la condizione indispensabile per dare fiducia, uscire dalla crisi e tornare a crescere. Bruno Valentini e la coalizione di centrosinistra che lo sostiene hanno le capacità e le energie per affrontare al meglio questa sfida. L’altra coalizione in lizza, che va dall’estrema destra ad ex esponenti del centrosinistra, a nostro parere non ha idee, programmi e classe dirigente all’altezza dei problemi. Sostenere e votare Bruno Valentini ed il centrosinistra è dunque un atto di responsabilità verso Siena ed il suo futuro.
Piergiorgio Agnelli, Giovanni Avena, Curzio Bastianoni, Fausto Bertoncini, Simone Bezzini, Mauro Bianchi, Luca Bonechi, Saverio Carpinelli, Franco Cazzola, Susanna Cenni, Alessandro Fabbrini, Monica Granchi, Elisa Meloni, Moreno Periccioli, Rosanna Pugnalini, Alessandro Rossi, Aviano Savelli, Giuliano Simonetti, Marco Spinelli, Osvaldo Veneziano, Fabrizio Vigni.