Bezzini: ‘Autopalio, la posizione del viceministro Castelli è ingiustificata’ Pedaggio, è ancora caos

“La posizione espressa ieri dal viceministro per le Infrastrutture Roberto Castelli, intenzionato ad andare avanti sull’introduzione dei pedaggi su tutte le tratte e raccordi a gestione Anas, non solo è del tutto ingiustificata rispetto alle condizioni in cui versa l’Autopalio, ma è in contraddizione con il percorso intrapreso all’interno del Tavolo tecnico attivato tra Regione Toscana, Province di Siena e Firenze, Anas e lo stesso Mi-nistero, per valutare insieme un progetto di ammodernamento e messa in sicurezza della strada e il relativo piano di finanziamento”. A dirlo è il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, che si dice preoccupato per le sortite di Castelli in Commissione ambiente, ma fermo sulla scelta di difendere ad oltranza il diritto di cittadini e imprese a non subire un pedaggio fino a quando la Siena- Firenze non avrà i requisiti strutturali e di sicurezza di un’autostrada.

“L’impressione è che la mano sinistra non sappia cosa fa la mano destra – afferma Bezzini -Mi auguro che il ministro Altero Matteoli, che ben conosce le condizioni della Siena-Firenze, possa fare chiarezza e smentire il suo vice ministro, a cui forse andrebbe ricordato che accanto alla risoluzione del Pd respinta ieri, c’è né una a firma Pdl che condivide la necessità di escludere da pedaggio le tratte su cui non sono stati realizzati lavori di ammodernamento e messa in sicurezza. Mi pare evidente che l’Autopalio sia tra queste: fondo stradale dissestato, larghezza della carreggiata inadeguata, assenza di aree di sosta, paralisi dell’arteria ad ogni inci-dente. Il vice ministro Castelli non si rende conto di quanto i nostri cittadini siano esasperati, non ne possono più di rimanere bloccati per ore ad ogni incidente. E’ inaccettabile che il governo voglia continuare a proporci una tassa per percorrere una strada pericolosa e indegna per un paese civile”.

“Con grande senso di responsabilità – continua il presidente Bezzini – da mesi la Regione Toscana e le Pro-vincie di Siena e Firenze si sono rese disponibili a ragionare su un progetto di ammodernamento e messa in sicurezza del raccordo autostradale e delle relative modalità di finanziamento. Dopo mesi, ad aprile, siamo stati finalmente ricevuti a Roma dal ministro Matteoli. Da quell’incontro siamo usciti con un primo risultato: l’istituzione di un Tavolo tecnico per esaminare ed approfondire le ipotesi progettuali elaborate da Anas. Tra queste, c’è n’è una che prevede un programma di investimenti per adeguare la Siena-Firenze a caratteristi-che di raccordo autostradale, con introduzione successiva del pedaggio a copertura delle spese. Su questa ipotesi la Regione e le Provincie hanno dato la propria disponibilità ad un approfondimento, integrato nelle scenario di modernizzazione infrastrutturale della Toscana che prevede i project financing, come più volte prospettato dal governatore Enrico Rossi”.
“Questa per noi è la strada maestra da percorrere, non accettiamo dietro font. Serve, piuttosto, un’accelerazione dei lavori del Tavolo per garantire il prima possibile ai nostri territori una strada adegua e sicura da percorrere. Il mio augurio, in vista del voto finale di mercoledì in Aula, è che il Ministro Altero Mat-teoli possa prendere una posizione chiara: niente pedaggi sulle tratte che hanno bisogno di lavori di ammo-dernamento e messa in sicurezza. La Provincia di Siena continuerà a difendere i cittadini fino a quando non avrà questa certezza”.