“L’impressione è che la mano sinistra non sappia cosa fa la mano destra – afferma Bezzini -Mi auguro che il ministro Altero Matteoli, che ben conosce le condizioni della Siena-Firenze, possa fare chiarezza e smentire il suo vice ministro, a cui forse andrebbe ricordato che accanto alla risoluzione del Pd respinta ieri, c’è né una a firma Pdl che condivide la necessità di escludere da pedaggio le tratte su cui non sono stati realizzati lavori di ammodernamento e messa in sicurezza. Mi pare evidente che l’Autopalio sia tra queste: fondo stradale dissestato, larghezza della carreggiata inadeguata, assenza di aree di sosta, paralisi dell’arteria ad ogni inci-dente. Il vice ministro Castelli non si rende conto di quanto i nostri cittadini siano esasperati, non ne possono più di rimanere bloccati per ore ad ogni incidente. E’ inaccettabile che il governo voglia continuare a proporci una tassa per percorrere una strada pericolosa e indegna per un paese civile”.
“Con grande senso di responsabilità – continua il presidente Bezzini – da mesi la Regione Toscana e le Pro-vincie di Siena e Firenze si sono rese disponibili a ragionare su un progetto di ammodernamento e messa in sicurezza del raccordo autostradale e delle relative modalità di finanziamento. Dopo mesi, ad aprile, siamo stati finalmente ricevuti a Roma dal ministro Matteoli. Da quell’incontro siamo usciti con un primo risultato: l’istituzione di un Tavolo tecnico per esaminare ed approfondire le ipotesi progettuali elaborate da Anas. Tra queste, c’è n’è una che prevede un programma di investimenti per adeguare la Siena-Firenze a caratteristi-che di raccordo autostradale, con introduzione successiva del pedaggio a copertura delle spese. Su questa ipotesi la Regione e le Provincie hanno dato la propria disponibilità ad un approfondimento, integrato nelle scenario di modernizzazione infrastrutturale della Toscana che prevede i project financing, come più volte prospettato dal governatore Enrico Rossi”.
“Questa per noi è la strada maestra da percorrere, non accettiamo dietro font. Serve, piuttosto, un’accelerazione dei lavori del Tavolo per garantire il prima possibile ai nostri territori una strada adegua e sicura da percorrere. Il mio augurio, in vista del voto finale di mercoledì in Aula, è che il Ministro Altero Mat-teoli possa prendere una posizione chiara: niente pedaggi sulle tratte che hanno bisogno di lavori di ammo-dernamento e messa in sicurezza. La Provincia di Siena continuerà a difendere i cittadini fino a quando non avrà questa certezza”.
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