“Il Partito democratico rispetta ed ha sempre rispettato le decisioni che ciascun organo o istituzione è chiamato ad assumere nella sua autonomia. Con lo stesso spirito accogliamo anche le scelte che gli organi competenti della Fondazione Mps hanno voluto assumere. Le scelte fatte dalla Fondazione Mps rispecchiano la volontà di perseguire gli obiettivi di massima competenza e professionalità per i ruoli di maggiore responsabilità dell’azienda, come per altro richiesto da tutto il centrosinistra nella mozione presentata all’ordine del giorno del consiglio comunale di oggi”. Con queste parole Giulio Carli, segretario dell’Unione comunale del Partito democratico di Siena, commenta le proposte, rese note dalla Fondazione Mps, sui nomi della lista che presenterà per il rinnovo del Cda alla prossima assemblea della Banca Monte dei Paschi. “La scelta di puntare su personalità con alti requisiti tecnici e professionalità a partire dai suoi vertici, è prima di tutto utile ad accompagnare la difficile fase di riposizionamento strategico, in una rinnovata visione dinamica, del terzo gruppo bancario italiano”.
“Siamo sorpresi – continua Carli – di notare come chi si è professato finora come il paladino del cambiamento, possa arrivare ad attaccare scelte che corrispondono alle attese di discontinuità della maggioranza dei senesi. In particolare critiche avanzate da Fabio Evangelisti, segretario regionale dell’Idv, fanno emergere le profonde contraddizioni che caratterizzano chi, come lui, conosce bene il trasformismo politico. Non possiamo, quindi, accettare lezioni di moralismo da parte sua, né tantomeno da due esponenti del Pdl come Cicchitto e Gasparri, che usano in modo strumentale passaggi delicati e di profondo cambiamento per una comunità e per le sue istituzioni, solo per un mero calcolo politico, inutile a incrementare il numero di voti e mostrandosi, all’occorrenza, come forze conservatrici e di retroguardia”.
“Nelle parole di Evangelisti – continua il segretario comunale – scorgiamo un atteggiamento più consono all’opposizione che non alla maggioranza della quale fa parte tutt’ora in consiglio provinciale e in diversi comuni senesi. Una forza che per altro ha sostenuto la candidatura dell’attuale sindaco di Siena Franco Ceccuzzi. Si tratta di un atteggiamento che mette a dura prova l’alleanza con l’Idv, che più che dimostrarsi come un alleato sembra cercare continuamente il conflitto. Le critiche e le polemiche che si sono susseguite in questi giorni sulle proposte per il rinnovo del cda di Banca Mps, inoltre, confermano i timori che avevamo palesato sul rischio di attacchi esterni sulla nostra città e delle scelte fatte dagli enti e dalle istituzioni chiamate a scegliere. Siamo di fronte a una svolta epocale per la nostra città e per la Banca Mps, frutto di un percorso di discontinuità annunciato nei mesi scorsi e portato avanti con coerenza e rigore e che crediamo sia doveroso continuare a sostenere”.