Il Popolo della Libertà di Siena e Provincia l’11 febbraio terrà il proprio congresso provinciale per il rinnovo dei vertici provinciali del partito.
Il congresso è sicuramente una grande occasione di democrazia che deve essere sfruttata al meglio al fine di individuare le migliori strategie ed idee che dovranno guidare il partito nei prossimi anni.
Deve essere un’occasione di confronto, e non di scontro, perché se è naturale che all’interno del Pdl vi siano diverse anime con idee variegate, è indispensabile che quelle stesse idee debbano confrontarsi tra loro affinchè, portate a sintesi, diventino una voce sola.
Personalmente ritengo che l’impegno politico di ognuno debba avere come obiettivo la prestazione di un servizio per gli altri e non interessi personali propri che spesso scadono in personalismi che nulla hanno a che fare con la politica, ecco perché il congresso deve essere un momento di confronto di idee e non uno scontro tra persone.
Detto ciò non posso non esprimere la mia opinione circa il lavoro svolto da Claudio Marignani ed il suo vicario Alessandro Manganelli che ho gradualmente apprezzato sia per l’ impegno e la disponibilità profusi al servizio del partito in un momento molto particolare caratterizzato dalla nascita di un nuovo soggetto politico che doveva subito confrontarsi con impegni ed appuntamenti determinanti, ma anche e soprattutto per il grandissimo merito di aver fatto ottenere al nostro partito la giusta considerazione ed il giusto rispetto da parte di chi da decenni governa i nostri territori; oggi non siamo più l’opposizione del “no” a prescindere, oggi siamo l’opposizione che dice “no” motivandolo ed offrendo soluzioni alternative, oggi il Pdl è riconosciuto veramente come forza politica alternativa ed in grado di offrire idee e soluzioni alle problematiche e tutto ciò, al di là delle indubbie doti personali, deve essere attribuito al nuovo e diverso modo di intendere la politica, alla forza ed alla validità delle idee che devono essere il fondamento e la ricchezza del nostro partito.
E’ per queste ragioni che ritengo indispensabile non interrompere il lavoro che Marignani ha iniziato, che certamente dovrà essere aiutato, supportato e sostenuto anche da nuove idee e proposte che dovranno scaturire dal prossimo Congresso che dovrà essere fortemente caratterizzato dalla ricerca di un nuovo e forte impulso alla crescita del partito sia Siena che nella nostra provincia, tralasciando contrapposizioni e personalismi, francamente inutili, dannosi e soprattutto noiosi.
Chi non accetta e condivide questi principi, a mio avviso, non vuole fare “vera politica” ma solo usare la politica per scopi propri e se permettete questo a me, e a tutti quelli che come me credono nello spirito di servizio, non interessa.
Roberto Caroti – Coordinatore Comunale Pdl di Montepulciano