L’onorevole Susanna Cenni, deputata toscana del Partito democratico e membro della Commissione agricoltura, ha depositato in questi giorni un’interrogazione all’indirizzo dei Ministri dell’agricoltura e delle finanze in merito alla mancata proroga per la presentazione delle domande di variazione catastale degli immobili rurali. “Continua – commenta Cenni – il clima di incertezza normativa in materia di imposizione fiscale per le imprese agricole. L’assenza, all’interno della legge di stabilità recentemente approvata, della proroga della scadenza per la presentazione delle domande di variazione catastale degli immobili rurali, desta una forte preoccupazione per la sorte di questo settore. I tempi ristretti per presentare la domanda per la variazione catastale e una modulistica che è risultata, a detta delle organizzazioni agricole e delle imprese interessate, difficile da interpretare e da compilare, hanno causato un notevole ritardo nell’invio delle domande”.
“Per questo motivo – continua Cenni – ho ritenuto necessario presentare un’interrogazione in merito, all’indirizzo dei Ministri dell’agricoltura e delle finanze, che va a sommarsi ad altri atti parlamentari condivisi da tutte le forze politiche e alle richieste delle associazioni delle imprese agricole, per conoscere le loro intenzioni in merito. In considerazione dell’alto numero di domande giunte e ancora in fase di arrivo presso l’Agenzia del Territorio, infatti, chiediamo ai Ministri competenti di prendere seriamente in considerazione il grado di incertezza di natura fiscale che interessa centinaia di migliaia di agricoltori italiani e, soprattutto, di considerare l’idea di accogliere comunque le domande giunte all’Agenzia del Territorio dopo la scadenza attualmente fissata al 30 settembre, ammettendo una proroga di qualche mese in modo da poter concludere definitivamente la complessa e lunga vicenda in materia di accatastamento dei fabbricati rurali”.