Centrosinistra compatto contro l’omofobia, approvata una mozione in consiglio comunale

 La maggioranza si muove compatta nella battaglia contro l’omofobia e la transfobia. Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi giovedì tutti gli esponenti del centrosinistra di governo hanno votato una mozione che impegna il Comune a lottare contro discriminazioni e atti di intolleranza.

Il sindaco Franco Ceccuzzi ha espresso poi grande soddisfazione attraverso queste righe da lui scritte sul social network facebook: “Il consiglio comunale ha approvato una mozione che impegna giunta e consiglio alla lotta all’omofobia e alla trans fobia. Una decisione che fa onore a tutta la città. Vogliamo che Siena sviluppi sempre di più una cultura della diversità e rimanga in prima linea nella lotta contro ogni discriminazione”. Nel giro di poche ore questo “post”, come si dice nel linguaggio facebookiano, ha ricevuto tanti commenti di apprezzamento.

Tra chi si dice soddisfatto di questo passo c’è anche Fiorino Iantorno, ex consigliere comunale di Rifondazione comunista, che tuttavia ricorda come una mozione assai simile da lui presentata nella scorsa legislatura fu invece bocciata dal precedente consiglio comunale: “Quella volta – ricorda Iantorno – fu proprio la maggioranza di governo che affossò la mia mozione. E lo stesso avvenne anche con il testamento biologico”. “Il Comune di Siena – afferma Iantorno – è indietro su quelli che noi chiamiamo diritti civili ma che in realtà sono diritti sociali. Io allora spero che adesso questa mozione non rappresenti solo un auspicio generico da parte del Comune, ma sia invece un impegno pratico che porti a fatti concreti. Le campagne di sensibilizzazione vanno bene ma ora sono necessari i fatti, dato che in tutta Italia continuano ad avvenire gravi episodi di discriminazione e di intolleranza. Per questo – prosegue Iantorno – mi auguro che il consiglio comunale possa presto prendere in considerazione anche l’idea, da me proposta in passato, di istituire dei registri per le coppie di fatto. Io chiedevo di dare più forza e peso a tutti i tipi di famiglia, e tra questi inserivo naturalmente anche quelle composte da due persone dello stesso sesso. Tante città hanno già preso questa decisione, da Venezia a Bologna passando per Firenze. Noi siamo invece indietro. La votazione in favore della mozione è un passo in avanti e ne sono contento, ma io spero che si tratti solamente di un primo passo fatto in questa direzione. Posso dire che il sindaco Ceccuzzi e l’intero consiglio comunale hanno dimostrato di essere molto avanti rispetto a chi li ha preceduti, sempre che adesso si continui ad andare avanti in questa direzione”.

Gennaro Groppa