Un dibattito sul lavoro, sul possibile sviluppo della città, sul distretto industriale delle scienze della vita, sul turismo, sulle opportunità per i giovani. E poi sul sociale, sulle politiche abitative, sulla sanità. Gli otto candidati a sindaco sono tornati a confrontarsi questo pomeriggio nella sede della Camera di Commercio in occasione del dibattito organizzato dalla Cgil, che ha voluto porre le proprie questioni e priorità a coloro che corrono per la poltrona di primo cittadino.
Oltre due ore di dibattito, nel corso del quale Seggiani ha chiesto tra le altre cose che la prossima amministrazione comunale crei un assessorato allo sviluppo economico e alle attività produttive. “Abbiamo incalzato i candidati a sindaco sulla qualità del lavoro in questa città – ha detto Seggiani – e su tutti i bisogni e le necessità per Siena: infrastrutture carenti, distretto industriale, turismo ripensato e rivoluzionato, sanità, istruzione, riqualificazione degli ambienti per gli studenti universitari, raccolta dei rifiuti, comunità energetiche, multiutility”.
Anna Ferretti ha parlato di comunità energetiche e di quanto sarà fondamentale creare occupazione che permetta di trattenere giovani sul territorio, rilanciando poi il progetto Destinazione Siena per la promozione turistica.
Emanuele Montomoli ha parlato di turismo e biotecnologie, affermando che nelle scienze della vita saranno nei prossimi anni investiti tanti soldi che potranno essere motore e volano di sviluppo. Elena Boldrini del Movimento 5 Stelle ha ricordato il lavoro effettuato dai pentastellati al governo nazionale contro il precariato, per il reddito di cittadinanza e l’odierna battaglia per il salario minimo, parlando poi di una cabina unica per il turismo e puntando l’attenzione su mobilità elettrica e sostenibile e parcheggi scambiatori.
Nicoletta Fabio ha puntato sull’obiettivo di ripianificare la macchina organizzativa del Comune, ha parlato del sostegno a giovani anche per quel che concerne le politiche abitative e poi degli sviluppi della città: “Bene le scienze della vita ma non si punti su unico cavallo”.
Fabio Pacciani ha parlato di infrastrutture, di lavori necessari sulla ferrovia per raddoppio ed elettrificazione della Siena-Firenze. Poi il turismo, con una Fondazione pubblico-privata che possa consentire una migliore programmazione. Su Banca Mps, invece, Castagnini ha dichiarato che l’istituto ora naviga in acque migliori rispetto al passato e che il prossimo sindaco dovrà impegnarsi per traghettarla a essere il terzo polo bancario del Paese. Per Bisogni, che ha parlato della necessità di attenzione per la politica abitativa, il Comune deve essere protagonista dei servizi essenziali e dovrà esserci una cura diversa dei propri dipendenti dopo le otto riorganizzazioni degli ultimi anni. Per Roberto Bozzi Siena dovrà aprirsi al territorio circostante dopo che è finita la “droga deleteria dei finanziamenti a pioggia”. “Si governi il turismo – ha detto l’ex sindaco di Castelnuovo Berardenga – senza svuotare il centro di Siena e senza riempirlo di bed and breakfast”.
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