“Da anni – dice ancora Meloni – il Partito democratico è impegnato con i propri parlamentari, in Consiglio regionale e nelle assemblee elettive di provincia e comune, a sostegno dell’economia chiancianese. Adesso occorre che anche l’esecutivo riconosca la strutturalità della crisi del settore alberghiero chiancianese, estendendo anche qui quelle misure fiscali, patrimoniali e di credito che possono consentire, nell’immediato, alle imprese di respirare un po’; e, nel medio periodo, di attivare finanziamenti nazionali finalizzati alla ristrutturazione economica del distretto termale; agevolazioni e incentivi per la riconversione e la nuova imprenditoria, anche femminile; progetti legati alla ricerca, all’innovazione, al ‘made in Italy’. Tutti settori sui quali Chianciano ha grandi potenzialità di sviluppo. Come Pd – conclude il segretario provinciale – negli ultimi anni abbiamo presentato una serie di proposte, come quella sulle zone franche termali presentata da Franco Ceccuzzi, che possono contribuire a riconvertire l’economia del territorio, fino a pochi decenni fa quasi esclusivamente legata al termalismo, e a creare nuove condizioni di sviluppo per Chianciano e per il distretto termale”.
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