“Da anni – dice ancora Meloni – il Partito democratico è impegnato con i propri parlamentari, in Consiglio regionale e nelle assemblee elettive di provincia e comune, a sostegno dell’economia chiancianese. Adesso occorre che anche l’esecutivo riconosca la strutturalità della crisi del settore alberghiero chiancianese, estendendo anche qui quelle misure fiscali, patrimoniali e di credito che possono consentire, nell’immediato, alle imprese di respirare un po’; e, nel medio periodo, di attivare finanziamenti nazionali finalizzati alla ristrutturazione economica del distretto termale; agevolazioni e incentivi per la riconversione e la nuova imprenditoria, anche femminile; progetti legati alla ricerca, all’innovazione, al ‘made in Italy’. Tutti settori sui quali Chianciano ha grandi potenzialità di sviluppo. Come Pd – conclude il segretario provinciale – negli ultimi anni abbiamo presentato una serie di proposte, come quella sulle zone franche termali presentata da Franco Ceccuzzi, che possono contribuire a riconvertire l’economia del territorio, fino a pochi decenni fa quasi esclusivamente legata al termalismo, e a creare nuove condizioni di sviluppo per Chianciano e per il distretto termale”.
Salvate il mercato americano. Confidano nella diplomazia e sperano in una trattativa rapida tra UE…
Ancora violenza nel cuore di Siena, stavolta in via Pianigiani. A rimanere coinvolti sarebbero stati…
La campagna sociale #NonCiFermaNessuno, torna all’Università di Siena, accolta da centinaia di universitari entusiasti. Un…
Saranno “Parole in cammino – Il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia” e “100 Canti…
Giovanni Chiarelli, 20 anni, è un giovane senese con le idee chiare e una tanta…
Al Ministero delle Imprese potrebbe essere il giorno della svolta per la vertenza Beko. Dall'ennesimo…