E’ determinato a stare al suo posto Massimo Sportelli, almeno fino a decisione contraria del sindaco, decisione che è rimandata al ritorno di Luigi De Mossi dal viaggio in Cina. Nei giorni scorsi, la notizia di un possibile rimpasto della giunta comunale ha visto sorgere dubbi sul ruolo di Sportelli, attualmente assessore con delega ai lavori pubblici, che lo avrebbero visto fuori dal gruppo amministrativo e diretto verso incarichi nazionali.
“Porto avanti le istanze civiche e gli impegni che ho preso con la città, per fare gli interessi della stessa. Non chiedo e non voglio alcun incarico nazionale, non sono interessato”. Si è espresso così l’ex candidato civico alle scorse elezioni amministrative, determinante al ballottaggio che ha visto lo scontro tra Luigi De Mossi e Bruno Valentini.
“Ho parlato con il sindaco proprio questa mattina, prima che partisse. Anche lui mi ha detto di continuare a svolgere il mio lavoro in tranquillità. Come già detto ai giornali, avevo chiesto a De Mossi di esprimersi in giunta sull’argomento e lui stesso smentì l’imminente rimpasto, comunicando che – nel caso – sarebbe stato comunicato ai diretti interessati, seguendo i necessari passaggi”.
Solo successivamente, l’ipotesi di un incarico nazionale: “Venerdì scorso ho incontrato il sindaco per questione legate ai lavori pubblici: per la prima volta mi si è prospettata questa possibilità di andare a ricoprire un incarico nazionale – chiarisce l’assessore Massimo Sportelli – Io sto al mio posto. Tutto è rimandato al suo ritorno dalla Cina, ho però voluto ricordargli che se ricopro questa attuale carica, è perché prima del ballottaggio è stato fatto un patto. Ho rinunciato a dei seggi consiliari ed ho accettato questo importante assessorato per controllare che la politica ed il governo della città segua le istanze civiche che io e De Mossi abbiamo concordato con delle linee programmatiche”.
Tornando alle elezioni amministrative del 2018, Sportelli e la coalizione di liste civiche da lui rappresentate quali Nero su Bianco, Sena Civitas, Siena Aperta e Spqs, dopo il primo turno si schierarono in favore del candidato De Mossi, anche se molti degli esponenti delle liste citate presero strade autonome.
“Non ci sono state discussioni o altro. Se muovermi da qui servisse per il bene della città, sono disposto, ma ora come ora non è così. Se però non ho fatto male il mio lavoro, che qualcuno se ne assuma la responsabilità politica, perché siano fatti gli interessi della città – conclude Sportelli -. Io resto seguendo le istanze civiche che mi hanno portato alla candidatura”.
Katiuscia Vaselli
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