Michelotti e Tucci verso una possibile conferma nei loro incarichi di coordinatore provinciale e comunale di Fratelli d’Italia. Il primo è praticamente certo di mantenere l’incarico, il secondo sta valutando il da farsi. È tempo di congresso, prima provinciale e poi comunale, per Fdi. Che è ormai il primo partito a livello nazionale e lo è anche in tantissime realtà del Paese, esprimendo pure l’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
A Siena il coordinatore provinciale è l’onorevole Francesco Michelotti, che va verso una ricandidatura e una conferma nel suo incarico. Molte sono state le “battaglie” portate avanti da Michelotti, prima nella campagna elettorale per le politiche che lo ha anche visto eletto in parlamento e poi per le Comunali, con la scelta che si è poi rivelata vincente di puntare su Nicoletta Fabio, “abbandonando” per la strada le possibili candidature di Luigi De Mossi prima e di Emanuele Montomoli poi. Fratelli d’Italia viaggia a gonfie vele. Michelotti va verso la conferma nel suo ruolo. Poi si parlerà anche del coordinatore comunale, ruolo oggi rivestito da Enrico Tucci, che è anche assessore comunale della giunta Fabio. Tucci al momento deve sciogliere la riserva su una sua ricandidatura, oggi ha risposto così sul tema: “Questa non è una decisione che posso prendere solamente io, viene presa con gli organi dirigenti. Una volta espletato il congresso provinciale vedremo quale sarà ritenuta la soluzione migliore per la città di Siena”.
A Siena il partito è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni. In termini di consenso elettorale Fdi è passato dal 3,57% del 2018 al 13,14% delle Regionali del 2020 fino al 25,45% delle Politiche del 2022. Tucci vuole sottolineare anche la crescita della classe dirigente del partito che ora esprime anche il vicesindaco di Siena Michele Capitani e complessivamente quattro assessori della giunta Fabio. Afferma Tucci: “Credo che abbiamo lavorato bene e gli elettori ci hanno confortato con i loro voti. Ovviamente abbiamo avuto il traino di Giorgia Meloni che è un premier di grandissima qualità, ma anche a Siena abbiamo messo in campo una classe dirigente di buonissimo livello”.