“Mettere subito a frutto il lavoro svolto in queste settimane per individuare le figure migliori per guidare la Fondazione Monte dei Paschi di Siena nei prossimi anni. La presidente e i deputati si troveranno infatti ad affrontare due compiti particolarmente complessi: da una parte quello di disegnare un assetto proprietario aperto a nuovi soci che sappia garantire il radicamento territoriale della banca, dall’altra salvaguardare l’indipendenza patrimoniale della Fondazione. Auguro buon lavoro alla presidente Mansi e ai deputati, rinnovando la massima disponibilità per portare avanti, insieme a tutte le istituzioni senesi, il percorso di rilancio della Fondazione, indispensabile per il futuro della nostra comunità”. Questo il commento di Luigi Dallai, deputato del Partito democratico dopo la nomina del presidente e della deputazione amministratrice della Fondazione Mps avvenuta ieri, lunedì 2 settembre.
Per Siena tante sfide da affrontare in contesto difficile “Dobbiamo tener sempre presente – continua Dallai – il contesto politico ed economico nazionale di grande incertezza e fragilità, che rende le difficoltà di Siena ancor più gravi e complesse da risolvere. La ricchezza di Siena risiede nelle istituzioni, nelle imprese e nei beni artistici presenti nel nostro territorio, e insieme ad esse, in un patrimonio intangibile fatto di relazioni umane, competenze e tradizioni civiche. Un patrimonio che come ha ricordato Pierluigi Sacco è fortemente minacciato. Di fronte all’urgenza della realtà, cambiare passo diventa un obbligo; Siena deve poter contare su una classe dirigente consapevole, responsabile, che sappia lavorare, senza clamore, per il bene comune. Insieme a quello della Fondazione, la nostra comunità si troverà infatti ad affrontare altre sfide importanti, dalla candidatura a Capitale europea della Cultura 2019 – con tutto ciò che questo può comportare a livello di investimenti, attrazione di risorse e creazione di posti di lavoro – all’impegno per continuare a garantire, in una situazione di minori risorse, servizi essenziali per bambini, anziani, famiglie. Abbiamo inoltre la responsabilità di mantenere un servizio sanitario che offra il massimo livello di specializzazione. Per stare alle cronache di questi giorni, credo sia importante offrire alla Regione tutti gli elementi per valutare l’oggettiva opportunità di mantenere a Siena la sede del 118. La scelta premierà efficienza e convenienza, e non vuoti proclami campanilistici. Per questo è importante sottolineare l’importanza del coordinamento e la collaborazione dimostrati dalle associazioni di volontariato con i servizi medici preposti alla prima assistenza”.
Il Pd deve contribuire a far voltare pagina a Siena “Le sfide che Siena ha davanti – conclude il deputato senese – sono difficili, ma non impossibili. Il nostro impegno deve garantire che il progetto di cambiamento della città, già avviato da tempo, non si arresti; lo dico come deputato eletto da questo territorio e da questa città, e come senese”.