“I cittadini credono ancora in noi. Nonostante tutto. Nonostante la campagna elettorale ed il risultato delle politiche 2013, nonostante i 101, nonostante il governo delle larghe intese. I cittadini sperano ancora che il Pd sia promotore di una politica che rimetta al centro i temi della quotidianità di tutte e di tutti, dal lavoro, alla riforma istituzionale ed elettorale, ai diritti per una piena cittadinanza. Sta ora a tutti noi, al segretario Renzi e alla sua squadra non tradire questo ulteriore attestato di stima e di fiducia da parte dei cittadini e del popolo del centrosinistra. Ci sarà bisogno di lavorare tutti insieme, ciascuno con le proprie idee e le proprie competenze”. Con queste parole Laura Di Banella, segretario dell’Unione comunale del Pd di Asciano interviene sulle primarie e sul futuro del Pd ascianese.
“Un dato di partecipazione non scontato – continua Banella – che si è registrato anche ad Asciano. 1045 votanti che si sono così espressi: 888 per Renzi (85%), 81 per Civati (8%) e 70 per Cuperlo (7%). Un mandato di cambiamento forte e chiaro è stato consegnato in primis a Renzi, ma anche a noi democratici ascianesi. Un grazie di cuore ai segretari di circolo e ai 20 militanti volontari che hanno reso possibile l’allestimento e l’apertura dei tre seggi ascianesi.Un cambiamento che ad Asciano è tangibile con il profondo rinnovamento, che ho fortemente voluto, degli organismi dirigenti appena eletti, nelle persone e nel metodo di lavoro. Sta ora alla responsabilità di tutti lavorare insieme in un clima di fiducia e serenità, ciascuno nel proprio ruolo”.
“Si apre adesso – afferma Banella – una rinnovata fase, nel metodo e nelle persone, del percorso del laboratorio “Asciano 2020”, il tavolo di lavoro politico e civico sull’elaborazione del programma per le amministrative 2014 cui hanno partecipato e parteciperanno tanti tesserati e moltissimi simpatizzanti. Questo percorso porterà come atto culminante all’organizzazione di primarie aperte per la scelta della candidata o del candidato sindaco della nostra lista. Primarie aperte sia per l’elettorato passivo che per l’elettorato attivo, in accordo con il nostro statuto e i nostri regolamenti. Laboratorio “Asciano 2020” e primarie aperte sono punti centrali del documento con il quale poche settimane fa mi sono presentata agli iscritti come candidata segretaria e adesso sono punti centrali dell’azione politica del Pd di Asciano. Sulle basi di quel documento mi è stata riconosciuta una profonda fiducia con la conseguente responsabilità che sento: ai congressi di circolo mi hanno votata 110 iscritti e c’è stata un’unica scheda bianca. Oltretutto, durante la fase congressuale locale non sono emerse ulteriori candidature in virtù della condivisione della visione politica e delle azioni proposte in quel documento, che rimane per me la stella polare da seguire”.