“Dopo il taglio da parte dell’agenzia Moody’s del rating del Comune di Siena, si apra un dibattito pubblico con un incontro aperto a tutti per discutere in maniera serena e trasparente sui conti comunali”. E’ quanto chiedono i sei ‘dissidenti’ del Pd, gli ex consiglieri comunali di Siena Giovanni Bazzini, Anna Gioia, Luca Guideri, Lucio Pace, Alessandro Piccini, Gianluca Ranieri, a seguito del declassamento dell’amministrazione senese da parte dell’agenzia di rating statunitense Moody’s.
“L’ennesimo abbassamento del rating del Comune di Siena – spiegano i sei esponenti Pd – dimostra, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, che le nostre sollecitazioni sul bilancio comunale erano fondate. Il rating di Siena si abbassa più di altre amministrazioni comunali, i conti non tornano. A questo punto vanno superate tutte le polemiche create ad arte dall’ex sindaco Ceccuzzi che hanno portato a un clima di rancore e odio che ha reso la città di Siena invivibile. Sarebbe perciò auspicabile discutere apertamente e in maniera trasparente sulla reale situazione in cui si trova il Comune di Siena in seguito ai problemi che affliggono la Fondazione MPS. Un incontro aperto a tutte le forze politiche, sociali, economiche e professionali della nostra città, per rivelare finalmente la verità ai senesi e cercare insieme le possibili soluzioni per salvare Siena”.