Documento approvato dal comitato senese Matteo Renzi per il Buongoverno

Il progetto del PD intendeva offrire all’Italia un partito capace di liberarsi dai ritardi della sinistra italiana, spesso restia a comprendere le ragioni degli altri elettori e quindi indisponibile a mettere in discussione sé stessa. Un esempio per tutti: non si è compreso che i vecchi strumenti di protezione del lavoro si erano trasformati in fattori di esclusione di una massa crescente di lavoratori, soprattutto giovani, in un Paese dominato dal principio per cui si va avanti sempre e soltanto per anzianità, condannandosi alla stagnazione ed a perdere i suoi giovani migliori. Spesso si è protetto più gli addetti ai servizi che gli utenti dei servizi. Del resto queste sono le critiche che l’Unione europea muove alla società italiana ed i nostri partner europei condizionano la loro disponibilità a farsi carico della garanzia del nostro enorme debito pubblico proprio alle nostre riforme. Ciò è anche una straordinaria occasione per allineare il nostro paese ai migliori standard dei paesi del centro e nord Europa in materia di servizi, amministrazione e finanza pubblica. Scegliendo il leader del centrosinistra indichiamo la via migliore per far uscire l’Italia dalla crisi. La linea di Renzi è la più coerente con la natura originaria del PD, in sintonia con l’Europa delineata da Mario Monti (al quale va rimproverata un’insufficiente equità ed incisività sul rilancio dello sviluppo), nonché con l’obiettivo di conquistare al centrosinistra gli elettori delusi dal centrodestra. Il crescente sostegno a Matteo Renzi viene in gran parte dall’elettorato democratico che non si sente più rappresentato dal Pd per come è diventato. Fra i contrari al progetto di Renzi ci sono quelli che gli rimproverano l’essere favorevole all’uso del criterio del mercato concorrenziale come strumento per combattere le posizioni di rendita, ignorando la proposta di effettive autorità Antitrust in grado di sciogliere e prevenire i monopoli, un sistema dell’informazione plurale ed efficiente e un sistema moderno di istruzione universale. Nel programma si aggiunge anche una solida rete di sicurezza e assistenza per garantire che nessuno venga lasciato solo. Noi appoggiamo Matteo Renzi a condizione – come finora ha fatto – che mantenga il suo impegno a difendere l’unità del Partito Democratico. Anche su questo terreno la campagna elettorale di Matteo deve essere una lezione di democrazia, di mitezza, e di non faziosità, nella quale la sua straordinaria capacità di comunicazione politica sia messa al servizio di una strategia di rinnovamento, senza cedere mai alla tentazione della facile popolarità. Anche la politica può beneficiare di una serena campagna elettorale, rigenerandosi e riconquistando la fiducia dell’opinione pubblica, grazie a due scelte fondamentali: quella del recupero della sobrietà perduta dalla politica e quella di una trasparenza totale che ne consenta il controllo diretto da parte dei cittadini. Ogni documento di ciascuna amministrazione pubblica, ma anche di quella interna di ciascun partito, deve essere accessibile a chiunque senza condizioni ed ogni atto di spesa o mandato di pagamento o contratto va pubblicato on line. E’ una nuova cultura amministrativa che Renzi ha già iniziato a praticare da sindaco. OggiAggiungi un appuntamento per oggi Matteo Renzi è la sola carta da giocare per parlare agli incerti della politica, ai tentati dall’astensionismo oppure dal ribellismo forse giustificato ma in fondo inutile e disfattista di molti seguaci di Di Pietro e di Grillo. Renzi soltanto può persuadere molti di loro, e i milioni di delusi, disorientati e schifati di Berlusconi e del berlusconismo, che si può ancora una volta tentare di far qualcosa con la politica e con l’impegno serio. Il centrosinistra non può permettersi di fallire, perché altrimenti vinceranno di nuovo la disonestà, l’assenza di senso civico, l’ignoranza, facendo precipitare l’Italia ai margini dell’Europa.

 

 

 

IL COMITATO SENESE MATTEO RENZI PER IL BUONGOVERNO LE PRIME ADESIONI

 

ROBERTO BOZZI “COORDINATORE COMITATO”

 

IMPIEGATO SINDACO DI CASTELNUOVO BERARDENGA

 

GRAZIANO BECCHETTI “VICECOORDINATORE COMITATO”

 

COMMERCIANTE PRESIDENTE CONFESERCENTI

 

EMILIANO SPANU “SEGRETARIO COMITATO”

 

IMPIEGATO SINDACO DI RAPOLANO TERME

 

BRUNO VALENTINI

 

FUNZIONARIO DI BANCA SINDACO DI MONTERIGGIONI

 

ROSARIO ALOISIO

 

PICCOLO IMPRENDITORE

 

VINCENZO DEL REGNO

 

SEGRETARIO GENERALE COMUNE DI GENOVA

 

BEATRICE NICCOLINI

 

IMPRENDITRICE

 

ALFREDO TANZI

 

PENSIONATO GIA’ ASSESSORE AL COMUNE DI SIENA

 

FRANCO CARUSI

 

PENSIONATO E PRESIDENTE SOCIETA’ DI SERVIZI

 

ALBERTO QUERCI

 

IMPRENDITORE

 

ANTONELLA GUIDI

 

MEDIATORE FAMILIARE

 

PIERLUIGI CARNASCIALI

 

IMPIEGATO AZIENDA AGRICOLA RESPONSABILE PRODUZIONE

 

SABRINA LASTRUCCI

 

IMPIEGATA AZIENDA

 

GIANCARLO DI GRILLO

 

LAVORATORE AUTONOMO

 

ELEONORA MILANA

 

IN CERCA DI OCCUPAZIONE