Una sede anche a Siena per Italia Futura, il movimento politico ideato e presieduto da Luca Cordero di Montezemolo e che il prossimo 17 novembre scenderà ufficialmente in campo con un grande evento, a Roma.
A Siena sono già molte le adesioni e l’interessamento da parte dei cittadini e, da oggi, il Direttivo sarà in grado di organizzare il calendario di attività e di incontri nella sede di via Montanini, 82.
Presidente e referente di Italia Futura Siena è Anna Maria Beligni, senese molto conosciuta, manager didattico di Ateneo all’Università per Stranieri di Siena. A lei, oggi, il compito di fare gli onori di casa, affiancata dal coordinatore nazionale di Italia Futura Federico Vecchioni.
“Abbiamo aperto questa sede – dichiara la presidente – per dar voce a tutte quelle persone che vogliano portare idee e innovazione, perché oltre alle linee guida dettate dal nazionale, sul territorio abbiamo intenzione di costruire qualcosa di totalmente partecipato. Puntando su due fattori fondamentali per far ripartire la città e la provincia: il territorio e la cultura.
Il territorio perché è il valore più grande in assoluto, quello che porta il nome di questa città nel mondo. Esso va non solo mantenuto ma anche valorizzato. Perché mancano i servizi adeguati. E questo è il primo punto da cui partiremo.
Poi la cultura: tutti sappiamo quanto essa sia importante e quanto lo sia ancora di più in una città come Siena eppure va ancora acquisita la consapevolezza di essere una città interculturale in tutto e per tutto.
Lavorare, dunque, nella direzione di una ricostruzione che è necessaria e lo è anche attraverso i giovani e le donne, attraverso le possibilità nuove di fare impresa, di creare. Per far sì che i giovani non vadano a cercare altre ‘americhe’ ma che abbiano voglia di star qui perché il loro territorio può offrire un futuro migliore. Questo – prosegue Beligni – non significa rottamare, anzi. Se Siena è arrivata ad essere ciò che è stata fino a poco tempo fa, lo deve alla sua capacità di sapersi rinnovare pur restando attaccata alle proprie tradizioni. Questa è la nostra intenzione: rinnovare in stile senese, come la città, lei da sola, ci ha sempre insegnato. Senza rotture e cambiamenti radicali. Per far questo non si può prescindere da quel che di buono è stato fatto, perché non è detto che il nuovo vada sempre bene. La formula perfetta, per noi, è la sapiente fusione tra la conoscenza del vecchio e l’entusiasmo, la voglia di fare del giovane. Per questo ho accettato di essere la presidente di Italia Futura Siena: in quanto donna, mi piace dar voce ai giovani e alle donne soprattutto ma ho sempre amato le sfide, sono una combattiva e tenace e ho trovato in questo progetto qualcosa che mi rispecchiava. Vorrei riuscire quindi a dare un contributo per traghettare la nostra città verso il futuro che più le spetta. Con la disponibilità al confronto con tutti e ad incontri anche con altre realtà del territorio. Perché i senesi, oggi, hanno bisogno di qualcuno in cui riporre davvero la fiducia”.