Dopo non aver voluto partecipare alle primarie di centrosinistra, nel pieno di una campagna elettorale decisiva per il futuro del Paese, Bruno Valentini torna a polemizzare contro tutti, utilizzando le vicende che riguardano la Banca Mps ed il ruolo della magistratura in una diatriba politica inopportuna. Non è accettabile sentirsi dire da un esponente del Pd e Sindaco che ‘si aspetta il cadavere sul fiume’, intendendo una sconfitta del Pd alle elezioni. Anche lui avrebbe l’onere e la responsabilità di contribuire al risultato delle elezioni politiche, come aveva annunciato che avrebbe fatto. Valentini torna, in una fase così complessa e senza il minimo rispetto per la fase di smarrimento che vive la città, a parlare di questioni che non interessano a nessuno a partire dalla sua scelta di non partecipare alle primarie. E’ inaccettabile visto il suo ruolo nel partito e nell’Amministrazione. E ancora più inaccettabile paventare la possibilità di presentarsi come candidato di una lista civica contro il Pd e contro il centrosinistra. Su questo punto, auspico una smentita. L’obiettivo comune, come dimostra il lavoro in sinergia di Renzi e Bersani, deve essere infatti quello dell’unità e di dare basi solide al futuro dell’Italia e di Siena, e questo passa in primo luogo dalla vittoria del Pd e della coalizione di centrosinistra alle elezioni politiche.
Nel corso della conferenza stampa, Valentini ha rilanciato su un dialogo con il partito provinciale, cosa che peraltro qualche giorno fa ho annunciato e che era già stato condiviso unanimemente nell’assemblea provinciale. Questo testimonia una certa strumentalità nella tempistica e nei modi. Il partito provinciale con quello comunale e lo stesso Franco Ceccuzzi si sono spesi con forza creando le condizioni affinché Bruno Valentini potesse partecipare alle primarie di centrosinistra dello scorso 20 gennaio. Come è noto, proprio Valentini non ha voluto partecipare alla competizione per la selezione del candidato Sindaco del centrosinistra, iniziando subito dopo a protestare. In un quadro così delicato e difficile per la nostra comunità ci vuole umiltà e responsabilità nel rapporto con i cittadini. In troppi, come stamani ha fatto anche Valentini, stanno strumentalizzando la questione della Banca Mps in chiave elettorale e senza il giusto senso di responsabilità. Rimane il fatto che il Pd è l’unica forza che ha fatto seria autocritica e che ha già avviato un rinnovamento concreto nei modi, nelle idee e nelle persone. Un rinnovamento che è stato messo in atto dallo stesso Franco Ceccuzzi da Sindaco di Siena con input che hanno avviato una nuova fase per la Banca e gli sono costati la permanenza a Sindaco, come sottolineato in questi giorni da esponenti politici, del giornalismo e dell’economia di livello nazionale.
Questa strada, quella del rinnovamento, continueremo a percorrerla nel segno dell’apertura e dell’inclusione, ma senza consentire che il rinnovamento sia merce di scontro politico né di sterili polemiche. Nelle prossime ore incontrerò Bruno Valentini perché non penso sia utile parlarsi sui giornali e gli chiederò che il suo posizionamento nel Pd e per il Pd sia chiaro. Proprio oggiAggiungi un appuntamento per oggiabbiamo presentato un comitato elettorale di quindici ragazzi e ragazze di tutta la Provincia, energie emerse con le primarie. Siamo tutti insieme adesso per il sostegno alla campagna delle politiche e domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani nel partito per la sfida nella città. Per questo, il rinnovamento non si fermerà.
Niccolò Guicciardini
Segretario provinciale Pd Siena