Il sindaco, rispondendo a un’interrogazione in consiglio comunale, ha accusato l’UGL di collateralismo alla politica.
Il sindacato di polizia UGL chiede un incontro urgente con il sindaco di Siena Bruno Valentini. La richiesta avviene tramite un comunicato stampa, diramato ieri, firmato dal segretario provinciale dell’organizzazione sindacale Mauro Marruganti. La discussione tra il primo cittadino e l’UGL ha infiammato questi ultimi giorni. Il tutto è partito dalle affermazioni di Valentini che, commentando la classifica pubblicata da Il Sole 24 Ore sull’incidenza dei reati denunciati nel 2015 in rapporto alla popolazione residente nelle province italiane, ha detto: «Trovo fuori luogo le tesi secondo le quali i cittadini senesi sarebbero restii a presentare denunce o che, addirittura, la Questura sia propensa a cestinarle pur di non far diventare ufficiali certi dati».
Il sindacato di polizia ha reagito, visto l’articolo 55 del codice di procedura penale, auspicando che il questore Maurizio Piccolotti «dia avvio alle indagini e non escluda di sentire il sindaco di Siena come persona informata sui fatti, per individuare chi siano i soggetti che diffondono tali tesi atteso che si tratterebbe di reati gravissimi ed inaccettabili se commessi dagli ufficiali addetti alla ricezione denunce. Si ritiene tale attività indispensabile attesa la Sua posizione di Questore nonché di datore di lavoro di chi opera presso la Questura».
L’11 ottobre il sindaco Valentini, rispondendo all’interrogazione urgente presentata dal gruppo consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi, da Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese) e Pietro Staderini (Sena Civitas), ha introdotto il suo intervento affermando che «anche se indirettamente, questa mia risposta entra in polemica con qualcuno con cui non avrei mai voluto fare polemica per il profondo rispetto che nutro nei confronti dell’attività della Polizia. È comunque strano che un sindacato esprima una posizione insieme a un movimento politico, quasi come una riedizione di un collateralismo che pensavo appartenesse al passato». Il riferimento sarebbe a un documento prodotto dall’UGL insieme al circolo Sena Civitas.
A tal proposito il sindacato di polizia nel comunicato stampa diramato ieri scrive: «In primo luogo è stato divulgato un documento unitamente al circolo Sena Civitas sulle dichiarazioni del Sindaco perché proprio insieme al suddetto circolo, nel mese di febbraio scorso, questo Sindacato aveva organizzato un convegno pubblico sul tema della sicurezza ove erano chiaramente emerse diverse criticità in ambito cittadino non ultima la riottosità da parte della cittadinanza nel formalizzare le denunce relative a reati anche procedibili d’Ufficio. In secondo luogo non ci risulta che il citato Circolo sia un movimento politico ovvero collegato a qualsiasi partito. Nella sua nota, il Sindaco ammette tuttavia che “Siena non è esente da fenomeni di criminalità contro il patrimonio e le persone”. In tale ottica, anche al fine di collaborare alla risoluzione dei citati fenomeni e per trovare una risoluzione seria e concreta, si propone al primo cittadino, anche per le responsabilità conseguenti alle sue funzioni, un confronto pubblico da tenersi quanto prima».