Il Pd senese verso le amministrative: dieci gruppi di lavoro per costruire il futuro

Scuola e formazione; cultura e turismo; diritti; innovazione e tecnologia; assetti istituzionali e servizi pubblici locali; sviluppo economico e del territorio; politiche sociali e sanità; democrazia paritaria; politiche ambientali , agricole e difesa del suolo; volontariato, associazionismo e cooperazione. Sono questi i dieci gruppi intorno ai quali il Partito democratico senese organizzerà il proprio lavoro e la propria attività politica nei prossimi mesi, in vista delle elezioni amministrative. E’ stata l’assemblea provinciale, riunitasi venerdì 10 gennaio, a decidere i temi dei gruppi. Gruppi che saranno formati sulla base dell’adesione volontaria in virtù degli interessi e delle professionalità dei democratici e delle democratiche che vorranno aderire.

“L’obiettivo dei gruppi di lavoro – afferma Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese – è quello di avanzare proposte concrete da sviluppare e poi mettere a disposizione di chi governerà il nostro territorio. Il Pd ha avviato il percorso delle primarie e ci stiamo apprestando a vivere un altro grande momento di democrazia, in cui i cittadini torneranno ad essere protagonisti per costruire il futuro delle nostre comunità. In questi mesi non ci siamo occupati solo di dare un indirizzo sui metodi, ma abbiamo sostenuto quell’importante lavoro di elaborazione e proposta che in molte realtà del territorio è già stato avviato. Le ‘primarie delle idee’ che in forme diverse coinvolgeranno migliaia di elettori e iscritti sono un modo per costruire progetti di governo coraggiosi e capaci di rispondere a questa fase così difficile”.

“L’impegno e l’importanza delle primarie – continua Guicciardini – non devono distoglierci da quello che è il nostro compito principale, ovvero disegnare, con tutte le energie del partito, le linee di indirizzo e gli orizzonti futuri dei nostri territori. Proprio per questo ci metteremo a disposizione per avanzare proposte programmatiche concrete per le nostre comunità. La prossima primavera, quasi sicuramente, non voteremo per le province, ma vogliamo ugualmente offrire il nostro contributo sui temi più caldi e le prospettive di sviluppo più significative per la provincia senese”.