“La presenza femminile nelle assemblee elettive e nella gestione degli affari pubblici è alla base di una democrazia moderna e avanzata”. Inizia così la nota del Partito democratico provinciale di Siena che commenta l’ordine del giorno approvato giovedì 7 giugno, in consiglio provinciale, con i due voti contrari della Lega Nord e di Rifondazione comunista, nel quale si impegna il presidente della provincia a trasmettere i contenuti del documento che sostiene l’attuazione della democrazia paritaria alla Regione Toscana, al presidente della Camera dei deputati e del Senato. Il testo è già stato presentato e approvato da alcuni Comuni della provincia: Colle di Val d’Elsa, Chiusi, Castelnuovo Berardenga e Torrita di Siena.
“L’Italia – si legge ancora nella nota – è il fanalino di coda in Europa per quanto riguarda la partecipazione delle donne nei luoghi di decisione. Una partecipazione che non è soltanto rispettosa dei principi costituzionali, ma che consentirebbe di poter contare su competenze, attitudini ed esperienze della vita quotidiana che possono essere estremamente preziose per affrontare questa grave crisi economica. Le donne, infatti, insieme ai giovani, sono i soggetti che molto spesso vengono esclusi dalle logiche di potere, senza capire il potenziale che possono avere nella gestione degli affari pubblici. Dai dati di un’indagine della Fondazione Anci-Ricerca, infatti, emerge che anche la nostra regione è ancora molto lontana dalla realizzazione di una reale parità tra i generi nelle cariche elettive”.
“Poche settimane fa – si legge ancora nel documento – è stato presentato alla Camera dei deputati il testo in materia di promozione del riequilibrio delle rappresentanze di genere, per il quale esprimiamo il nostro totale apprezzamento, che ha inaugurato un percorso di profondo rinnovamento nel modo di fare politica, necessario per poter realizzare davvero un cambiamento della rappresentanza delle istituzioni dando spazio alla creazione di una reale democrazia paritaria. Su questa scia si colloca l’ordine del giorno presentato ieri dalla commissione pari opportunità della Provincia di Siena, con il quale si impegnano i vertici istituzionali a trasmettere al consiglio regionale, al presidente della Camera dei deputati e del Senato e a tutte le forze politiche provinciali, regionali e nazionali, la richiesta di una maggiore partecipazione della componente femminile nelle assemblee elettive e nella società. In vista delle elezioni, infatti, è necessario che i soggetti politici assicurino la presenza paritaria dei candidati di entrambi i generi nei programmi di comunicazione politica. In queste settimane è stato inaugurato un percorso importante che, con l’impegno da parte di tutti, potrà portare dei sostanziosi cambiamenti per il nostro Paese, garantendo una rappresentanza più equilibrata dei generi all’interno degli organi elettivi che potrebbe migliorare la capacità delle istituzioni e della politica di interpretare e rispondere ai bisogni dei cittadini”.