Il protocollo firmato ieri con il Comune di Siena, la Provincia e l’Azienda Ospedaliera prevede accordi su infrastrutture, turismo e sanità
Il governatore della Toscana Enrico Rossi ha firmato ieri un protocollo d’intesa per il territorio senese con il Comune di Siena, la Provincia di Siena e l’Azienda Ospedaleria-Universitaria Senese. Il presidente della Regione, nell’occasione, non ha mancato di sottolineare certi atteggiamenti di eccessiva autonomia, quasi di arroganza, del passato.
La firma è stata fatta nel Palazzo Pubblico, sede del Comune, il Protocollo per interventi a favore della città di Siena e del suo territorio. A siglare il protocollo sono stati Rossi, il sindaco di Siena Bruno Valentini, il presidente della Provincia di Siena Fabrizio Nepi e il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria senese Pierluigi Tosi. Alla firma erano presenti anche la vicepresidente della Regione Monica Barni e l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi.
Il protocollo individua priorità che perseguono l’obiettivo di sviluppo e continuità delle azioni progettuali intraprese per Siena, funzionali allo sviluppo della città, della sua sanità e del suo territorio. E prevede una serie di interventi in vari settori, in particolare: strade, ferrovie, aeroporto di Ampugnano; sanità; cultura; Università e ricerca; edilizia residenziale pubblica.
La città di Siena – si dice nel protocollo – costituisce uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, patrimonio Unesco dal 1995, rappresenta un esempio straordinario di città medievale esercitando un richiamo turistico a livello mondiale per la presenza di notevolissimi monumenti in un insieme urbanistico di grande suggestione; è sede universitaria ricca di storia e di una grande tradizione del sapere; oltre al turismo, ha attività economiche di rilievo, sia nel settore industriale (alimentari, farmaceutica, elettrotecnica), sia in quello terziario (credito, commercio agro-alimentare). Anche secondo Irpet – sottolinea sempre il protocollo – al potenziamento come luoghi dell’innovazione delle città universitarie è legato lo sviluppo economico futuro, e di conseguenza il benessere, dell’intera regione.
«Grazie a tutti quelli che sono qui, alla vicepresidente Barni, all’assessore Saccardi, ai consiglieri presenti. Attribuisco un ruolo molto importante a questo Protocollo. La Regione è vicina a Siena dal 2010, quando c’è stata la crisi dell’Università, poi quella del Monte dei Paschi. Per l’Università c’è stata la ripresa, la crisi del Monte dei Paschi pesa ancora. Ma c’è una strategia per ricostruire un progetto di città. Per il Monte dei Paschi sono favorevole a una commissione d’inchiesta che faccia chiarezza ma bisogna avere la forza di guardare avanti.
E’ quanto ha detto ieri pomeriggio Enrico Rossi, dopo aver firmato il Protocollo per interventi a favore della città di Siena e del suo territorio. Con il presidente della Regione, hanno siglato il protocollo il sindaco di Siena Bruno Valentini, il presidente della Provincia di Siena Fabrizio Nepi e il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria senese Pierluigi Tosi. Alla firma erano presenti anche la vice presidente Monica Barni e l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi.
«Come Regione vogliamo essere vicini alla città», ha continuato il presidente Rossi «Staremo accanto al sindaco e alla città perché tutto vada al meglio possibile. Con questo protocollo parliamo di cose che già sono in essere. Per il turismo abbiamo allargato la possibilità di accesso ai Fondi europei da parte delle imprese. Importante il ruolo dell’agricoltura. Poi c’è la partita delle infrastrutture. Non era in carico a noi, ma nel passaggio delle competenze ci siamo presi in carico la Cassia e il completamento della variante che ancora manca. Dateci il tempo che serve e arriveremo a fare fino in fondo il nostro dovere. Anche stamani a Roma abbiamo ribadito davanti al ministro Del Rio la chiusura dei lavori della Siena-Grosseto. Ancora, le linee ferroviarie: nessuna chiusura di nessuna tratta. E poi la sanità, la cultura, la ricerca, l’edilizia residenziale. La Regione è vicina alla città di Siena e al suo territorio».
Il sindaco di Siena Bruno Valentini ha sottolineato come «Con questo accordo ci prendiamo degli impegni precisi. Due giorni fa abbiamo avuto qui Obama, che è venuto a omaggiare la nostra cultura e la nostra bellezza artistica. Una conferma del ruolo di Siena nel mondo. Se vogliamo che questa Regione abbia una prospettiva di governo unitaria, non può permettersi di non avere con sé mezza Toscana. Dopo lo choc del Monte dei Paschi e con una prospettiva di rilancio, entro un anno saremo in grado di mettere autonomamente in campo investimenti in tutti i settori. Siena non è ai margini dello sviluppo della Toscana. La Regione ha più bisogno di Siena che il contrario. Oggi è un giorno importante. Insieme all’accelerazione degli investimenti che abbiamo messo in campo autonomamente, registro di avere al nostro fianco la Regione».
«Quando le istituzioni riescono a lavorare insieme – ha commentato il presidente della Provincia di Siena Fabrizio Nepi – si riesce a fare una programmazione migliore. Da oggi vogliamo ripartire per costruire un nuovo modello di città e di territorio. Le Province italiane hanno enormi difficoltà nel programmare e trovare le risorse nei settori della viabilità. Dobbiamo partire dalle infrastrutture per rendere accessibili i nostri territori».
Soddisfatto anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese Pierluigi Tosi: «Sono quasi alla fine del mio mandato – ha detto – I nostri professionisti hanno alzato la testa e hanno cominciato a produrre e a mostrare le nostre eccellenze. Grazie a tutti, un ringraziamento anche al Rettore».
Queste le priorità individuate dal protocollo:
1. Infrastrutture
1.1 Strade
Viabilità regionale: SR 2 Cassia
variante Monteroni-Monsindoli (tronco da Isola d’Arbia a Monteroni d’Arbia), di competenza della Provincia e per il quale è stato nominato un Commissario regionale: completamento della progettazione, procedure di gara, esecuzione dei lavori; variante Monteroni-Monsindoli (tronco da Isola d’Arbia a Monsindoli): garantire la copertura finanziaria dell’intervento. Strada di Grande Comunicazione E78 Due Mari
completamento della tratta Siena-Grosseto, portando a termine i lavori dei lotti 5, 6, 7 e 8; avviare i lavori dei lotti 4 e 9 finanziati dal Contratto di Programma ANAS 2015 per euro 237 milioni; concludere la progettazione da parte di ANAS del lotto 0 che deve trovare copertura finanziaria nella prossima programmazione ANAS Raccordo autostradale Siena-Firenze e Tangenziale ovest di Siena
completare la manutenzione straordinaria in corso da parte di ANAS; trovare copertura finanziaria (da parte di ANAS) per gli interventi di manutenzione straordinaria previsti per il 2016-2019 (per un importo complessivo di euro 28 milioni) 1.2 Ferrovie
Azioni per potenziare e ammodernare la rete ferroviaria della provincia, per agganciarla all’Alta Velocità e per ridurre i tempi di percorrenza, migliorando la puntualità, la regolarità e la frequenza del servizio.
Linea Empoli-Siena-Chiusi
monitorare la progettazione del potenziamento della Linea Empoli – Siena, raddoppio fra Empoli e Granaiolo , coperto con risorse statali; avviare, da parte di RFI, approfondimenti e progettazioni per il potenziamento della linea lenta Chiusi-Roma-Firenze e raddoppio con rettifica del tracciato della tratta Poggibonsi – Siena; studiare un nuovo modello di servizio per la linea Siena-Chiusi più adeguato alle esigenze di mobilità del territorio, con eventuale adeguamento tecnologico e/o potenziamento infrastrutturale da parte di RFI 1.3 Aeroporto di Ampugnano
L’aeroporto di Ampugnano può rappresentare un’opportunità per accrescere la competitività del territorio e per lo svolgimento di alcuni servizi di utilità pubblica. In questo senso occorre monitorare la gestione operativa del servizio affidata nel 2016 da ENAC al nuovo gestore nell’ambito della concessione ventennale, quale aeroporto aperto a traffico di aviazione generale.
2. Sanità
Acquisto, da parte dell’AOU, di alcuni degli immobili dell’attuale polo didattico dell’Università, così che quest’ultima possa disporre di risorse per realizzare il nuovo polo didattico. Rinnovo, adeguamento e riqualificazione di numerose attrezzature sanitarie e tecnologiche aziendali dell’AOU; adeguamento di alcune sale operatorie e successiva realizzazionedel nuovo blocco operatorio; ristrutturazione/rinnovo di alcuni reparti di degenza; realizzazione dell’officina trasfusionale. Verifica tra Comune, Regione, e Università sul futuro del plesso ospedaliero: disponibilità allo svolgimento di un’analisi in merito alla eventuale realizzazione di un nuovo plesso. Garantire un adeguato turnover dei docenti universitari, anche a sostegno delle scuole di specializzazione. Realizzazione del nuovo Hospice (già finanziato) e realizzazione della Casa della salute. Istituire a Siena la centrale del 118 per la USL Toscana sud est. “Implementazione Distretto Scienze della Vita”: favorire l’integrazione e la valorizzazione delle politiche territoriali del Polo senese all’interno del Distretto Regionale Scienze della Vita, il cui soggetto gestore è Toscana Life Sciences (TLS), per promuovere progetti e azioni integrate tra i diversi attori pubblici e privati (Regione, Comune, Provincia, Università, Azienda Ospedaliero Universitaria, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Toscana Life Sciences, GlaxoSmithKline -GSK- ed altre aziende del settore) al fine di promuovere lo sviluppo delle attività di ricerca, il supporto alla brevettazione e al trasferimento tecnologico, l’incubazione e l’attrazione di progetti innovativi. “Conferenza scienze della vita”: organizzare a Siena gli Stati Generali delle Scienze della Vita per fare il punto sullo stato di ricerca e sviluppo del settore. “Precision medicine”: creare una piattaforma pubblico-privata ad accesso aperto di Precision Medicine, che abbia nel Medical Research Center gestito da TLS, uno degli hub naturali di sviluppo. “Ufficio Coordinamento Regionale Brevetti e Trasferimento Tecnologico”: creare una struttura di coordinamento regionale finalizzata al trasferimento tecnologico che, partendo dall’esperienza dell’Ufficio per la valorizzazione della ricerca biomedica e farmaceutica (UvaR), consenta di integrare le politiche di settore e allineare le azioni strategiche messe in atto nei diversi settori, partendo dall’esperienza e dalle attività dei Distretti tecnologici.
3. Cultura
Adeguamento del Complesso museale del Santa Maria della Scala ai requisiti previsti dal sistema regionale di accreditamento per i musei; potenziamento del profilo di offerta culturale. Accordo per la valorizzazione del Sistema Museale Cittadino di Siena, con l’obbiettivo di creare una visione strategica comune, per raggiungere alcune finalità: – valorizzazione dal punto di vista culturale; promozione della conoscenza, miglioramento delle condizioni di fruizione dei luoghi ed istituti della cultura
– valorizzazione dal punto di vista territoriale; creazione di reti, potenziamento del turismo e miglioramento dell’accessibilità
Azioni di sistema per l’offerta museale, per valorizzare i musei minori, ridurre i costi di gestione, rafforzare la funzione educativa-divulgativa; Promozione delle eccellenze musicali: Accademia Chigiana, Siena Jazz, Conservatorio Rinaldo Franci.
4. Università e ricerca
Percorso sperimentale di specializzazione della ricerca nel campo della medicina preventiva per malattie epato-bilio-pancreatiche e gastrointestinali, malattie cardiache, sindrome metabolica e diabete, anche in relazione alle potenzialità dell’area di Chianciano Terme, in connessione con lo sviluppo e la promozione della filiera enogastronomica, valorizzando gli enti presenti sul territorio. Sviluppo di un modello sperimentale di accoglienza per studenti universitari stranieri e italiani non coperti dal DSU, anche per la valorizzazione degli immobili pubblici cittadini. 5. Edilizia residenziale pubblica
Realizzazione di un complesso di 33 appartamenti (sei-sette idonei per disabili), già cantierabile per edilizia ERP, per il quale è previsto un primo impegno per la fase di progettazione esecutiva, e successivamente per la realizzazione dell’intervento, per un importo complessivo di 5 milioni.
Tutte le priorità oggetto del protocollo – che sarà valido fino alla fine della legislatura – saranno realizzate attraverso la stipula di successivi protocolli, accordi di programma, ecc, con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali e del mondo economico, sociale, culturale e associativo locale.
Una cabina di regia monitorerà l’avanzamento annuale di quanto previsto nel protocollo.